Fino a giovedì prossimo, 10 ottobre del 2019, i datori di lavoro possono mettersi in regola a livello previdenziale pagando i contributi Inps di colf e badanti relativi al terzo trimestre del corrente anno. Ne dà notizia sul sito proprio l'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nell'elencare tutti i canali che sono attivi per effettuare il versamento.
I canali fisici per pagare i contributi dei lavoratori domestici
In particolare, sul territorio il pagamento dei contributi Inps lavoratori domestici può essere effettuato presso tutti gli esercizi commerciali che sono convenzionati con SisalPay; e quindi nelle tabaccherie ma anche presso le edicole ed i bar.
E lo stesso dicasi per tutte quelle tabaccherie che, avendo esposto il logo relativo ai servizi dell'Inps, sono invece convenzionate con la Lottomatica.
Tra gli altri canali fisici di pagamento dei contributi, inoltre, ci sono pure gli uffici postali del Gruppo Poste Italiane, e gli sportelli bancari di UniCredit dove i datori di lavoro possono versare non solo pagando in contanti, ma pure con addebito sul conto corrente bancario se correntisti. Per il pagamento, ricorda l'Inps, viene inviato ai datori di lavoro il bollettino MAV (Pagamento Mediante Avviso), ma questo può essere altresì generato online, collegandosi al sito Internet dell'Istituto di previdenza.
I canali online
Tanti sono pure i canali online per pagare entro il 10 ottobre prossimo i contributi previdenziali colf e badanti del Q3 2019.
Tra questi c'è l'online banking per i clienti UniCredit, ed il Portale dei Pagamenti Inps, attraverso la modalità online pagoPA, a patto di indicare il conto corrente bancario di addebito, oppure muniti di carta di debito o di carta di debito. La stessa operazione telematica, muniti di bollettivo MAV, può essere effettuata pure presso le sedi Inps dove è presente lo sportello automatico per il cittadino al quale è possibile accedere con l'autenticazione mediante la propria tessera sanitaria.
Le scadenze di pagamento dei contributi Inps lavoratori domestici sono standard, ovverosia sempre entro il decimo giorno dalla conclusione di ciascuno dei quattro trimestri dell'anno. Quindi i versamenti per il Q4 2019, da parte dei datori di lavoro, dovranno essere effettuati l'anno prossimo, ovverosia dal 1° al 10 gennaio del 2020.
Per il calcolo dell'ammontare dei contributi da pagare, invece, tutto dipende dal numero di ore settimanali, e precisamente se superiori o inferiori a 24. Con almeno 24 ore di lavoro settimanali il contributo è fisso, mentre il contributo orario, sotto le 24 ore settimanali, prevede tre diverse fasce di retribuzione.