Il contributo economico del bonus asilo nido scatterà dal primo gennaio e non dal mese di settembre, come era stato reso noto in un primo momento. La variazione del programma è stata comunicata direttamente dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in occasione di una recente audizione al Senato in merito alla Manovra economica del Governo. Il ministro ha sottolineato, inoltre, che grazie al calo dello spread ci saranno notevoli risparmi per le casse dello Stato, preventivando un possibile risparmio di circa 2,7 miliardi per l'anno in corso e di 6,7 miliardi per il 2020, che contribuiranno alle coperture del rafforzamento della misura economica.
Bonus asili nido dal primo gennaio: le fasce di reddito interessate alla misura
Non sono stati ancora resi noti con esattezza i dettagli del nuovo bonus asilo, la certezza è che partirà dal 2020 e che sarà legato all’Isee familiare. Il bonus rappresenta il rafforzamento di una misura già in vigore che prevedeva una somma massima annuale di mille euro da utilizzare per il pagamento delle rette dell’asilo fino al terzo anno di età del bambino. Secondo il nuovo programma economico del Governo, il nuovo bonus garantirà un’integrazione economica maggiore e più ampia con l’intenzione di affiancare e sostenere l’occupazione femminile. Secondo il nuovo intervento di sostegno alle famiglie, ci sarà un incremento economico da 1500 a 3000 euro all’anno per nuclei con Isee entro i 25.000 euro e da 1500 a 2500 per famiglie con Isee da 25.000 a 40.000 euro.
Il ministro Gualtieri sottolinea che saranno previsti possibili aumenti dei posti negli asili nido che risulterebbero, allo stato attuale, in numero insufficiente soprattutto nelle aree geografiche del Mezzogiorno. Saranno stanziati inoltre, nei prossimi tre anni, 2,8 miliardi in più per aiutare le famiglie in difficoltà.
Bonus asilo e partecipazione al mondo del lavoro: i dubbi del vicedirettore generale della Banca d’Italia
In merito alla misura economica che sarà elargita dal primo gennaio, Luigi Federico Signorini, vicedirettore generale della Banca d’Italia, ha espresso il suo giudizio in audizione alla Camera. Il suo parere, se da un lato è risultato positivo sul bonus asili nido previsto dalla manovra di Governo è, nello stesso tempo, sembrato incerto e dubbioso sulla sua possibile incidenza positiva sul mercato del lavoro.
Secondo Signorini, infatti, legare il bonus all’Isee familiare, potrebbe in qualche modo influenzare negativamente la possibilità di un secondo percettore di reddito all’interno del nucleo familiare. Sarà pertanto fondamentale, sempre secondo Signorini, arrivare ad una opportuna consapevolezza da acquisire sul campo per poter raggiungere indicazioni utili a definire un congruo regime per le misure di sostegno alle famiglie e, se sarà necessario, poter adottare eventuali 'aggiustamenti’.