Le circostanze eccezionali legate alla pandemia da Covid19 hanno indotto anche la Banca Centrale Europa a introdurre misure straordinarie come il Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP).

Un'ulteriore deroga è stata introdotta per consentire il deposito a titolo di garanzia presso la BCE di obbligazioni societarie, che siano state oggetto di un downgrade (riduzione del merito di credito) tale da scendere sotto la soglia di investment grade (cosiddetti Fallen Angels o Angeli Caduti).

La misura è stata approvata dal consiglio direttivo della BCE nel corso di una riunione straordinaria ed è volta a limitare le turbolenze sui mercati finanziari che potrebbero nascere da una quantità troppo elevata di declassamenti dovuti alla pandemia.

I requisiti di rating della BCE

In condizioni di normalità, la Banca Centrale Europa richiede che, i titoli che vengono depositati come garanzia, abbiano un rating di livello superiore o almeno pari alla tripla B che sostituisce la soglia di Investment Grade.

I titoli al di sotto di questa soglia vengono anche qualificati in gergo come Junk bonds ovvero titoli spazzatura. Molti investitori istituzionali sono soggetti al vincolo di non poter investire in titoli che non abbiano questo requisito il che implica che, in caso di downgrade sono costretti a vendere queste obbligazioni.

Secondo le stime dell'OCSE, il controvalore delle obbligazioni che potrebbero essere oggetto di downgrade (modifica peggiorativa), portando il rating finale al di sotto del livello minimo di tripla B ,richiesto per lo status di investment grade entro il prossimo anno potrebbe valere circa 275 miliardi di dollari.

Al fine di evitare le possibili ripercussioni sui mercati finanziari di una spirale di vendite causate dalla peggioramento dei rating, la BCE ha annunciato che, in via eccezionale, fino al mese di settembre 2021, farà una accetterà come garanzia alcuni titoli declassati che rispettano determinati requisiti.

Questi requisiti consistono nell'aver subito il peggioramento a partire da un livello che fino alla data del 7 aprile 2020 era comunque di tipo investment grade (per questo i titolo vengono definiti fallen angels) e che si rimanga nella fascia alta della classe non investment grade.

Una deroga di questo tipo era già stata accordata ai titoli di debito pubblico emessi della Grecia.

I segnali della BCE ai mercati

Attualmente gli investitori sono particolarmente preoccupati per un potenziale downgrade del rating del debito sovrano italiano, e Standard & Poor's annuncerà una decisione in merito venerdì. L'economia italiana, che partiva da una condizione di maggiore debolezza, è stata una delle più colpite dalla crisi del coronavirus, scatenando il timore che i suoi alti livelli di debito possano diventare insostenibili.

Sembra tuttavia che la decisione di allentare i requisiti in merito alle obbligazioni corporate non sia collegata ai timori per i debiti sovrani (specie quello italiano), che si potranno in ogni caso gestire in modo analogo a quanto fatto con i titoli greci.

In generale, dalle misure intraprese per incrementare la tolleranza nei confronti di asset deteriorati, si può leggere la chiara volontà della BCE di segnalare ai mercati la disponibilità a fare tutto quanto è necessario per preservare la stabilità e l'ordinato funzionamento del sistema finanziario.