Al fine di contrastare gli effetti del caro prezzi e di andare incontro ai cittadini economicamente in difficoltà, il Governo ha deciso di adottare alcune misure di sostegno economico.

Parte di queste misure sono contenute all'interno del Decreto Aiuti, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso lunedì e che prevede numerosi strumenti funzionali a supportare economicamente coloro che possiedono un reddito inferiore ad una determinata soglia.

Tra queste misure si annovera il bonus da 200 euro che il Governo ha stanziato in favore di percettori di reddito, colf, badanti e autonomi.

Caratteristiche del bonus

Come già previamente specificato, il Decreto Aiuti nasce con lo scopo di sostenere dal punto di vista economico le famiglie e i cittadini maggiormente svantaggiati dalla perdita del potere d'acquisto causata dall'inflazione.

Nello specifico, il bonus da 200 euro recentemente approvato vuole andare a supportare coloro che percepiscono un reddito inferiore ai 35.000 euro all'anno, ovvero circa 28 milioni di cittadini.

Il bonus sarà una tantum e verrà erogato in una sola tranche, presumibilmente nel prossimo mese di luglio.

Chi ha diritto al bonus

Inizialmente, avrebbero potuto beneficiare del bonus da 200 euro lavoratori dipendenti, pensionati ed autonomi, ma in una seconda stesura sono stati aggiunti anche coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali e collaboratori domestici, che in una prima fase non erano stati compresi.

Nel gruppo dei beneficiari, si possono considerare anche coloro che a giugno riceveranno l'indennità di disoccupazione e la nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi).

Requisito comune per tutte le categorie, ovviamente, dovrà essere sempre il non superamento della soglia di reddito di 35.000 euro.

Erogazione automatica in busta paga: non sarà necessario fare domanda

L'erogazione del bonus da 200 euro verrà effettuata automaticamente, senza che gli aventi diritto ne facciano richiesta.

Più specificatamente, i pensionati lo riceveranno direttamente dall'INPS al momento dell'erogazione della pensione del mese di luglio; i lavoratori dipendenti lo avranno accreditato sulla propria busta paga nel mese di luglio; per i lavoratori autonomi sarà costituito un fondo specifico.

Per conoscere nel dettaglio le modalità di erogazione previste per gli autonomi, sarà necessario attendere la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.

Dunque, per i lavoratori dipendenti il bonus in questione sarebbe anticipato direttamente dal proprio datore di lavoro, il quale poi se lo vedrebbe rimborsato sottoforma di sostituto d'imposta.