Il caro bollette relativo alle utenze di luce e gas nell'ottobre 2022 è arrivato al 135%, un aumento in media di 1.820 euro a famiglia in un periodo di 12 mesi. In alcune città italiane, monitorate dall'Unione nazionale consumatori, si è superato il 160%. Per abbassare le bollette, è possibile contrastare i rincari riducendo i consumi e prendendosi il tempo necessario per valutare le varie offerte.

Il dilemma

Indipendentemente da questi aumenti, è possibile risparmiare investendo in utenze e dispositivi alimentati a gas e energia elettrica. La scelta ha maggior rilevanza quando ci si trova davanti a una ristrutturazione importante o all'acquisto di una nuova proprietà.

Oggi sono tante le alternative che vengono proposte, ma il dilemma ruota sempre intorno alla fonte: è più conveniente il gas o l'energia elettrica?

Gas o elettricità?

Quando si realizza una nuova abitazione, o se ne ristruttura una esistente, optare fra gas o elettricità per il riscaldamento è una scelta importante da pianificare e valutare. La decisione non solo influirà sul proprio portafoglio, ma anche sul comfort abitativo. Ambedue le fonti di energia presentano vantaggi e svantaggi. Tenendo conto delle proprie finanze, della posizione geografica e del tipo di abitazione (indipendente o in condominio) è possibile fare una scelta ottimale. Una scelta che andrà oltre il semplice "prezzo" dell'utenza, ma che terrà conto di diversi fattori fondamentali.

Cucina, acqua calda e impianti di riscaldamento

  • Cucina: mettendo a confronto i costi di un KWH e di un metro cubo di metano, risulta evidente che l'elettricità costi il doppio, a volte anche il triplo rispetto al gas. Questo non significa però che i fornelli a gas siano sempre convenienti rispetto al piano di cottura a induzione. Per fare una valutazione ottimale è necessario tenere conto dell'efficienza energetica del piano cottura. CSi stima che un piano a induzione abbia un’efficienza energetica del 90%, mentre un fornello a gas arriva intorno al 40-55%. Questo perché i fornelli a gas tendono ad avere un'elevata dispersione termica, ovvero una notevole parte del calore sprigionato dalla fiamma si propaga nell'ambiente. Un'altra valutazione necessaria riguarda la differenza di potere calorifico di un metro cubo di gas rispetto a quello di 1KWH: in questo caso è il gas a essere più conveniente.
  • Acqua calda: a differenza del piano cottura che richiede una considerazione di più fattori, in questo caso bisogna valutare unicamente il fattore tempo. Scaldabagno elettrico o caldaia a gas, chi necessita di un maggior tempo di accensione per riscaldare acqua? Nelle medie e grandi abitazioni è il gas a essere più conveniente, una caldaia a gas è decisamente più veloce nel produrre acqua calda e di conseguenza questo si traduce in una minor spesa. Nel caso di piccole unità immobiliari, i costi di allaccio rendono l'utilizzo della caldaia a gas poco economico.
  • Impianti di riscaldamento: per fare una scelta ideale tra una caldaia elettrica e una a gas, bisogna tenere conto di diversi elementi. Tra questi ci sono: il budget di cui si dispone, le proprie esigenze e le caratteristiche dell’ambiente in cui verrà installata la caldaia. In linea generale, se la casa è di modeste dimensioni, una caldaia elettrica risulterà essere più economica visti i costi minori e la maggiore velocità di riscaldamento. Se l'abitazione è ampia, una caldaia a gas sarà la soluzione migliore nel tempo.