Un piano di investimenti da oltre un miliardo e mezzo di euro per promuovere soluzioni costruttive innovative, migliorando così la redditività agricola e contribuendo alla transizione ambientale attraverso la prossima emanazione di alcuni bandi ad hoc che interesseranno l'Agrivoltaioco: è quanto prevede il decreto che incentiva la diffusione dell’agrivoltaico innovativo firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto appena prima di Natale.
I bandi di concretizzazione della misura sono attesi a breve.
Agrivoltaico Innovativo, dopo il Decreto si attendono i bandi per 1,7 miliardi di euro
C'è grande attesa per l'apertura dei bandi utili ad accedere ad un contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili oltre ad una tariffa incentivante sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete, a valere sui fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), mirati ad installare almeno 1,04 gigawatt di sistemi agrivoltaici avanzati entro il 30 giugno del 2026.
Il decreto, come accennato firmato lo scorso dicembre dal Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto, promuove dunque la diffusione dell'agrivoltaico innovativo, concentrato su soluzioni costruttive verticali e moduli ad alta efficienza.
Questi sistemi permetteranno la coesistenza di diverse attività agricole, migliorando la redditività del terreno e promuovendo il suo recupero per usi produttivi.
Fondi PNRR per quasi due miliardi di euro per la realizzazione di sistemi per l'agrivoltaico innovativo
Il finanziamento di oltre un miliardo e settecentomila euro servirà in definitiva per coprire i contributi in conto capitale.
Per la tariffa incentivante si stima un importo annuo di 21 milioni di euro, a valere sugli oneri di sistema, per un totale appunto di 1,7 miliardi di euro.
Al fine di favorire l'accesso dell'imprenditoria agricola a tali benefici, sono stati destinati 300 MW al solo comparto agricolo e 740 MW al comparto agricolo e alle ATI (associazioni temporanee di imprese) insieme, con accesso tramite registri e procedure competitive.
Il Gestore Servizi Energetici (GSE) sarà l'ente che gestirà la misura per l'accesso al meccanismo incentivante. “La diffusione dell’agrivoltaico - ha evidenziato il Ministro Pichetto Fratin - è una chiave per la decarbonizzazione in un settore strategico, fatta attraverso un uso intelligente e sostenibile del suolo, che aiuti l’ambiente, la produzione e lo sviluppo delle rinnovabili. L’agricoltura italiana, eccellente per la sua qualità riconosciuta in tutto il mondo sarà ancor più protagonista della transizione ambientale ed energetica".
Nelle ultime settimane, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato della centralità della Politica agricola nazionale nel contesto più globale dell'UE: "La politica agricola continua a essere uno dei pilastri dell'Unione Europea e garanzia per la nostra produzione agricola - ha dichiarato all'Assemblea invernale di Confagricoltura - L'immane dimensione del passo in avanti, fatto in questi 75 anni che ci introduce in un altro mondo. Un mondo che le riforme e le politiche della Repubblica e quelle dell'Unione Europea hanno sollecitato e che le imprese agricole hanno plasmato. Dovete, dobbiamo, esserne orgogliosi".