Ormainon si parla d'altro: creare sviluppo con risparmio e creatività.Queste sono le chiavi per intendere il nuovo modo di fareimprenditoria, soprattutto giovanile. Ma per far questo ci voglionosoldi. E' come un cane che si morde la coda.

Eallora la Commissione Europea per la concorrenza ha escogitato unnuovo schema di aiuti e finanziamenti. Il Commissario JoaquinAlmunia, nel presentare le nuove regole, ha ricordato come in Europala spesa dedicata ad innovazione e ricerca sia molto inferiore aquella di Giappone e Usa principalmente per mancanza di investimentiprivati.

L'aiuto pubblicopuò arrivare al 70% dei costi complessivi per le aziende grandi, eal 90% per quelle piccole, e valgono anche per prototipi odimostrazioni. E non solo! Salirà il tetto entro cui non èrichiesta l'autorizzazione preventiva agli aiuti : da 7,5 milioni dieuro si passerà ai 15 milioni

Intanto sappiamo che èstato premiato il progetto italiano 'From waste to wow! QUID' perl'innovazione sociale. L'iniziativa, che ha ricevuto unriconoscimento di 30mila euro per riciclare le stoffe dei grandistilisti italiani e utilizzarle per ricucire piccole collezioni conl'aiuto di lavoratrici che vivono in zone molto svantaggiate

Cina e Giappone ci fanno un baffo !

"Riteniamoche i progetti selezionati possano sfruttare esigenze socialiinsoddisfatte creando posti di lavoro sostenibili - ha dichiarato ilcommissario Michel Barnier che ha sostituisce temporaneamente Tajaniimpegnato nella campagna elettorale -.

Desidero che tali progettisiano ingranditi e replicati e che siano di ispirazione a ulterioriinnovazioni sociali in Europa". L'obiettivo, ha sottolineatoBarnier, è "sfruttare questo potenziale per trovare soluzioniinnovative alle esigenze dei nostri cittadini e per creare nuovi tipidi occupazione".