L'Unione Europeanon scalda il cuore degli italiani, e le tematiche ad essaconnesse appassionano solo un connazionale su tre. Sono queste alcunedelle principali conclusioni che emergono da una ricerca di Voicesfrom the blogs, che in collaborazione con la rivista EAST GlobalGeopolitics, ha monitorato negli ultimi due mesi, di avvicinamentoalla scadenza elettorale, quasi 3 milioni di post pubblicatiin 12 paesi europei. La notizia è riportata in Italia dall'edizioneon line de "La Repubblica".
Per quanto riguarda irisultati cui la ricerca è pervenuta il primo dato di rilievoè che, mano a mano che si avvicina alla data del 25 maggio, crescel'attenzione dei cittadini europei con un complessivo più 13% dimenzioni riguardanti l'Unione nei post analizzati.
La maggiorcrescita si registra tra i paesi di nuovo ingresso (+54%).Tuttavia, prima sorpresa per il nostro paese, rispetto questoorientamento, l'Italia è l'unico paese che va incontrotendenza.
Un altro risultatomolto importante, inoltre, è che il nostro paese, benchèsia stato uno dei fondatori di quella che era, ai tempi, la CEE, èoggi uno tra i critici più ferventi dell'Unione Europea. Soloun italiano su tre infatti commenta positivamente argomentiriguardanti l'Europa. Meglio, o peggio a seconda dei punti di vista,della stessa Inghilterra, considerato di solito il piùanti-europeista tra i paesi europei. In particolare ad esseremalviste sono le politiche di austerity dell'Unione e quelleeconomico- finanziarie in generale.
Dall'altra parte, i paesinew comers, Romania e Polonia in testa, oltre ovviamente allaGermania, che è considerato invece un pò il nemico comuneeuropeo, giudicano con maggior favore l'Unione e le sue politiche.Quindi, in conclusione, se un certo grado di unione in Europa si stacreando, c'è però da constatare come esso non sia, in generale,molto favorevole ad essa. Vedremo cosa l'appuntamento, a questo puntosempre più sentito, del 25 maggio ci dirà a tal proposito.