Il Partito Europe Ecologie Les Verts ha rilasciato poco fa una dichiarazione circa le accuse di molestie sessuali nei confronti di MP Denis Baupin, che si è dimesso in tarda mattinata dalla vice presidenza dell'Assemblea Nazionale.
Firmato David Cormand (Segretario Nazionale) Elise Lowy e Jean Desessard della segreteria nazionale, il testospiega che "gli ambientalisti sono convinti che solo la denuncia sistematica di certi atti euna ferma reazionecollettivapotranno far recedere i politici francesi da similicomportamenti e proteggere le donne".
Un monito a tutti i politici
Nel comunicato si ricorda che, dopo la pubblicazionesu "Libération" delmanifesto "Bas les pattes" (giù le mani) co-firmato da quaranta giornalisti: "Rivelando ilfrequente comportamento inappropriato - scandaloso e irresponsabile - di alcuni politici di tutti i partiti" l'Eelv"ha deciso di rispondereall'invito degli interessati a segnalare eventuali atteggiamenti sessisti da parte di funzionari e attivisti eletti ambientalisti, utilizzando un indirizzo di posta elettronica ". In conclusione, i firmatari hanno detto che il partito "può solo sperare che il coraggiodi chi ha denunciato siacontagioso e chesevere misure vengano adottate contro tutti coloro che compiono abusi e adottano atteggiamenti di stalking in politica" .
Le accuse a Baupin erano emerse nel corso di un'inchiesta realizzata dai giornalisti del sito Mediapart e dalla radio France Inter, pubblicata questa mattina, che conteneva le testimonianze a viso aperto di quattro deputate che affermavano di aver subito molestie. Messaggini a sfondo sessuale, "pesanti, gravi e molto insistenti", ma anche palpeggiamenti e vere e proprie aggressioni fisiche, rivolte a loro ma anche a numerose altre collaboratrici del partito, alcune delle quali impossibilitate a denunciare per ragioni gerarchiche.
Ma l'imputato "contesta" le accusedopo aver rassegnato le dimissioniper "poter preparare la difesa", spiega un comunicato dell'avvocato. "Denis Baupin contesta fondamentalmente l'idea della molestia sessuale, e più ancora quella di aggressione sessuale, che gli sono del tutto estranee" ha detto il legale dell'ex vice presidente dell'Assemblea Nazionale, e spiega che il deputato "prevede" diintentare unacausa per diffamazione.