E' in corso in questi momenti uno storico evento per la Turchia e per l'Europa intera: in questi minuti l'esercito turco, fino ad ora al fianco del presidente Erdogan, ha deciso di mettere in atto un golpeper prendere il potere definestrando il legittimo presidente turco democraticamente eletto. Le notizie non sono ancora ben chiare, ma dalle prime fonti che arrivano tramite le agenzie internazionali di stampa, l'esercito turco sta disarmando i poliziotti connazionali ed ha bloccato l'accesso ai social network, interrompendo anche le trasmissioni tv e radio.
Strade chiuse
Intanto le autostrade turche, tutti i civili stanno scappando via dalla capitale turca. L'esercito turco, storicamente laico, si è opposto alle politiche filo-islamiche del presidente turco Erdogan, arrivando, oggi, al tentativo di golpe. I soldati stanno bloccando con i camion ed altri mezzi militari, i punti di accesso ed i ponti del Bosforo, che separa la parte asiatica della Turchia da quella europea. La capitale Ankara è, al momento, sorvegliata dai jet di stato. Alcuni testimoni descrivono scene di guerriglia urbana tra militari e forze dell'ordine. Probabilmente il colpo di stato è nato da polemiche legate alla richieste della Comunità Europea, che ha chiesto il rispetto della democrazia sintetizzato dagli accordi firmatianche dalla Turchia.
Le forze armate turche hanno mandato delle mail ai giornalisti confermando il fatto che sia in atto un golpeper la quinta volta nella storia turca,come è stato anche confermato dal primo ministro turco.
La stabilità turca in dubbio
Il primo problema che sorge pensando al colpo di stato, è che da oggi l'europa sarà diversa, a prescindere dai risultati di questo colpo di stato, sia perchè la Turchia fino a poco tempo fa era considerata una delle mete turistiche più attrattive del mediterraneo, sia perchè una eventuale crisi turca, potrebbe portare ai confini dell'Europa nuovi problemi e nuove tensioni sociali legate al terrorismo ed alla paura che possa avvenire una vera e propria guerra civile.