Come brezza leggera e incontaminata dai venti torbidi dell'odio, giunge una lettera d'amore e di speranza a illuminare il buio della sofferenza e della paura.L'autore è un bimbo americano di 6 anni, Alex. Il destinatario, l'uomo più potente del mondo, Barack Obama.In essa vi è tutta la semplicità e l'ingenuità dell'infanzia, quella che non conosce gli orrori della guerra, ma che sa leggere negli occhi degli altri il dolore e lo stupore di fronte a un'umanità lacerata da piaghe mortali.

La lettera

Pubblicata dalla Casa Bianca, la missiva è divenuta virale sui social.In essa si legge tra le altre cose: "Caro presidente Obama, ricordail ragazzo che è stato raccolto dall'ambulanza in Siria?

Per favore, può andare a prenderlo e portarlo a casa nostra? Vi aspettiamo con bandiere, fiori e palloncini. Gli daremo una famiglia e lui sarà nostro fratello".

Parole semplici, che arrivano direttamente al cuore e che parlano di immagini terribili, ancora vive e presenti ai nostri occhi. Sono le immagini di Omran Daqneesh, il bimbo siriano estratto vivo dalle macerie e diventato uno dei simboli della guerra in Siria.Ma se l'uomo dimentica, preso da altre incombenze, i bimbi no. E ci parlano, con il loro linguaggio semplice e diretto, di amore e fratellanza, di un mondo migliore, privo di guerre.

Alex ha letto nello sguardo di Omran l'orrore e la paura e vuole essergli vicino, al di là di ogni confine o razza, con il candore di un bimbo che, con il calore della sua mano, sa infondere il coraggio di vivere.

Le parole di Obama

Al vertice delle Nazioni Unite sulla crisi dei rifugiati, commosso, Obama ha citato le parole di Alex, "che non ha ancora imparato ad essere cinico, sospettoso o timoroso", ha detto il presidente."Dovremo tutti essere come Alex", ha soggiunto. Certamente si avrebbe un mondo migliore, dominato dall'amore per l'altro.E, forse, le semplici parole di un bimbo di 6 anni, che ha saputo cogliere negli occhi di un suo coetaneo, Omran, l'orrore della guerra, potranno aiutarci a ritrovare la nostra umanità, dimenticando tutti gli odi e le paure.