La Scozia si trova a un bivio di enorme importanza. In gioco c'è il tipo di Paese che vogliamo diventare'. Queste le parole della first minister scozzese, Nicola Sturgeon. La stessa Sturgeon che avrebbe annunciato, partendo dalle suddette parole, l'intenzione di tenere un secondo referendum sull'indipendenza della Scozia, nonostante l'esito negativo di tre anni prima. Il governo di Londra è accusato di non essersi spostato di un centimetro di fronte alle richieste di condizioni speciali presentate di là dal Vallo di Adriano, nel quadro della Brexit.

L'ostacolo della Scozia

Di ordine normativo è l'ostacolo della Scozia che per poter indire nuovo referendum necessita del placet da parte del Parlamento di Westminister, a cui spetta l'ultima parola. La prima ministra di Sua Maestà, Theresa May, ha dimostrato una reazione netta, 'la politica non e un gioco' e appresso a lei, ha tagliato corto anche un portavoce 'un nuovo referendum sarebbe divisivo e produrrebbe una profonda incertezza economica' nell'ambito dei negoziati.

Due dame di picche in un mazzo solo, dunque, che combattono e si contendono una partita che segnerà il destino del Regno Unito nei prossimi diciotto mesi: Theresa May deve perdere meno pezzi possibili nel percorso che la condurrà fuori dall'Ue; Nicola Sturgeon deve garantire al suo popolo la stabilità che gli spetta.

Gli scenari

Theresa May si trova con le mani legate perché di fatto riconosce un contesto totalmente mutato rispetto al 2014, quando Cameron vinceva la sua scommessa. Per di più, se da un lato potrebbe vedersi costretta a differire la consultazione fin all'uscita dall'Ue, per evitare il rischio di interferenze nei negoziati, dall'altro si andrebbe incontro al rischio di vedere infiammarsi gli animi dei separatisti che vogliono rimanere nell'Unione.

Decifrare quale potrà essere lo scenario futuro non è semplice, ma una cosa è certa: Braveheart, il cuore impavido di Mel Gibson, con quel meraviglioso film di venti anni fa ci ha detto molto di più di quanto non ci aspettassimo sulla tempra degli scozzesi.