Risale a questa mattina l’ultimo episodio di violenza –in ordine temporale– avvenuto nel cuore di sciaffusa, Svizzera, dove un uomo armato di motosega ha ferito diverse persone all’interno degli uffici della compagnia assicurativa CSS. L’aggressore si sarebbe dato alla fuga mentre gli agenti di polizia hanno isolato la zona e iniziato le ricerche con l’aiuto di due elicotteri che sorvolavano la città. L’episodio si è verificato questa mattina intorno alle ore 10.40.

Secondo quanto riportano dai quotidiani locali sarebbero 5 i feriti, due dei quali versano in gravi condizioni.

Alcuni testimoni riportano di aver visto un uomo camminare con una motosega nel centro della città, nei pressi della stazione ferroviaria. Cindy Bear, portavoce della polizia svizzera, ha spiegato durante una intervista rilasciata alla TV locale, che si tratta di una situazione speciale, di non essere ancora a conoscenza di cosa sia esattamente successo all’interno del locale ma che l’uomo è stato identificato e la sua foto segnaletica diramata a tutte le autorità. La foto è stata estrapolata da un video girato diverse settimane fa in cui l’aggressore –di cui non è stato rivelato il nome- indossava un paio di jeans scuri e una maglietta verde militare: uomo bianco, alto circa 1.90 cm e dall’aspetto poco curato.

Paura terrorismo

Purtroppo l’occidente è sempre più scosso dai continui attacchi terroristici che dopo l’attentato al settimanale satirico Charlie Hebdo del 2015, sono diventati sempre più frequenti e violenti in diverse modalità. Per questo, ogni volta che una cellula singola esplode, la domanda che tutti ci poniamo è la seguente: si tratta di un ennesimo atto terroristico?

In questo caso, la polizia ha escluso la pista dell’attentato.

Il volto del terrorismo è cambiato nell’ultimo ventennio, gli studiosi hanno identificato il nuovo terrorismo con la motivazione politico-religiosa, il che mira a fare più vittime possibili con l’intento di diffondere il panico e la paura. Spesso non si tratta di organizzazioni articolate ma di singole cellule che indottrinate da un finto fondamentalismo religioso, seminano la morte e il terrore tra i civili.

In realtà, nella grande maggioranza dei casi, forse il terrorismo –in particolare suicida- è una risposta a quello che viene vissuto come uno stato di occupazione militare, da parte di una potenza straniera, del proprio Paese di appartenenza.