Oggi l'Ambasciatrice americana Nikky Haley ha dichiarato che potrebbero essere prese in considerazione soluzioni militari contro la Corea del Nord. Pyongyang invece ritiene necessario equilibrare la situazione fra la potenza americana e quella nord coreana in modo che gli USA non abbiano più l'ardire di ipotizzare o discutere sulle opzioni militari da prendere in considerazione.
Il diciottesimo missile lanciato da Pyongyang ha fatto scattare l'allarme generale: il 28 agosto scorso un razzo privo di testata nucleare è sorvolato attraverso i cieli dell'isola giapponese di Hokkaido dividendosi in tre pezzi e finendo nelle acque del Mar del Giappone - vicinissima all'isola americana di Guam; ma questo razzo non è uno dei soliti bensì un nuovo prototipo capace di percorrere distanze intercontinentali e quindi di colpire direttamente gli USA.
Il dittatore nord coreano ha ignorato del tutto le sanzioni imposte dai vertici ONU anche perché gli USA e la La Repubblica Popolare Democratica di Corea hanno rifiutato l'accomodamento proposto da Cina e Russia: cessazione delle esercitazioni militari tra Stati Uniti e Seul con conseguente termine delle esercitazioni missilistiche del regime. Siamo quasi dunque alla resa dei conti.
Kim Jong-Un continua ad essere bacchettato da tutti i Paesi: l'UE lo ritiene una seria minaccia per la sicurezza mondiale, L'Indonesia e le Filippine lo esortano alla fine delle provocazioni e lo invitano ad un dialogo, secondo il Primo Ministro australiano la Cina dovrebbe rendersi partecipe per allentare la pressione, La Russia ha dichiarato che il continuo inserimento delle sanzioni è ormai inutile, secondo l'Italia il lancio del diciottesimo missile non è solo una provocazione in quanto atti del genere sono continuamente sanzionati ma lo è ancor di più poiché l'ennesima prova missilistica è stata effettuata proprio nel ricadere della giornata internazionale contro i test nucleari.
Lunedì scorso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha emanato un nuovo ciclo di sanzioni in seguito al sesto test nucleare della nazione e oggi 17 settembre l'Ambasciatrice americana Nikki Haley ha dichiarato che il Ministro della Difesa James Mattis ha ideato una lista di opzioni militari per annullare la potenza nord coreana; per il Presidente Trump si sono esauriti tutti i possibili provvedimenti che il Consiglio di sicurezza possa prendere.