Il Ministro Lorenzin, responsabile del ministero della Salute dell'attuale Governo guidato da Matteo Renzi, pensa di allungare il bonus bebè appena uscito fino al quinto anno di età del bambino. Per il momento si tratta soltanto di una idea, non c'è ancora una vera e propria proposta, ma la notizia ha fatto il giro dei media. E' una notizia uscita il 27 maggio durante un convegno in cui la Lorenzin ha presentato il Piano per la fertilità che sta mettendo in piedi il Governo di Matteo Renzi. Si tratterebbe in pratica di allungare di due anni l'incentivo divenuto operativo lo scorso 11 maggio.
Il bonus bebè è quell'intervento a sostegno delle famiglie che hanno visto nascere o hanno adottato un bambino dal giorno 1 gennaio fino al 31 dicembre 2015. Il bonus che si ottiene presentando domanda all'Inps, eroga una somma variabile tra le 80 e le 160 euro alle famiglie che rientrano nei limiti reddituali prestabiliti.
Infatti il bonus di 960 euro, cioè 80 euro al mese tocca a quel nucleo familiare che presenta un reddito ISEE, fino a 25.000 euro. Le famiglie più povere, quelle che presentano un indicatore ISEE entro e non oltre 7.000 euro invece possono ottenere un bonus di 160 euro cioè 1.920 euro all'anno. La manovra così come è stata concepita, dura tre anni. In pratica il bonus può essere erogato alle famiglie fino al compimento del terzo anno di età del neonato o del neo adottato, sempre che le situazioni reddituali delle famiglie beneficiarie del bonus restino entro i limiti prestabiliti.
Adesso la Lorenzin, Ministro della Salute, a suo dire, pensa di allungare questo bonus fino al quinto anno di età del bambino. Sarà una trovata elettorale in prossimità delle elezioni regionali del 31 maggio, sarà una classica bufala, ma fatto sta che se andasse in porto sarebbe una notizia buona per molte famiglie. Cambierebbe un po' la natura del bonus stesso che sembrava essere solo un incentivo alla natalità e che invece andando più in avanti con l'età del bambino diventerebbe un vero e proprio ammortizzatore sociale soprattutto per le famiglie più bisognose.