Da alcuni anni a questa parte è emerso come numerosi contratti bancari siano irregolari. Mutui, affidamenti e leasing, ma anche prestiti e "cessioni del quinto" gravati da irregolarità nel calcolo degli interessi, che fanno lievitare indebitamente l'importo della rata e del debito. In alcuni casi, le illiceità sono tali che le somme richieste a titolo di interesse superano il tasso soglia stabilito dalla Banca d'Italia, oltre il quale un contratto è in usura, illecito di rilevanza penale. Banca d'Italia,i cui vertici a ottobre sono finiti al centro di uno scandalo, è l'organo deputato al controllo dell'operato delle banche, ma fino ad oggi non ha assunto iniziative per limitare il fenomeno.

In presenza di usura si può chiedere un rimborso

Quando si riscontra usura, il contratto è da considerarsi nullo, ed il contraente deve rimborsare solo il capitale ricevuto in prestito, senza corrispondere alcun interesse. Nel caso di leasing pluriennali, e ancora di più nel caso dei mutui, gli interessi rappresentano una parte consistente dell'importo della rata, pertanto si tratta di una differenza significativa.

Molti imprenditori si sono fatti risarcire. Alcuni imprenditori indebitati, soffocati dalle scadenze e dagli interessi, sottoponendo a verifica i propri contratti, hanno scoperto di pagare più del dovuto, ottenendo, in base alla situazione in essere, una riduzione del debito, o un rimborso.

Alcune persone indebitate da molti anni, hanno scoperto di aver pagato così tanto, nel corso dei mesi, che non solo il debito in essere era da considerare estinto, ma addirittura dovevano essere rimborsati dall'istituto.

Arriva il software che verifica le anomalie bancarie

Far controllare i contratti adesso sarà più facile. Fino ad oggi, per verificare la liceità dei contratti e stabilire la consistenza delle somme pagate indebitamente, era necessario fare ricalcolare l'intero conto corrente o contratto bancario.

Ora Deciba (Dipartimento Europeo Controllo Illeciti Bancari) ha sviluppatoIADE, un software rivoluzionario che contiene i dati di migliaia di diversi contratti bancari, e che permette la verifica e la quantificazione di eventuali somme indebitamente corrisposte in modo preciso e impeccabile.

Con questo software, controllare la regolarità dei propri contratti diventa più facile e accessibile, e con l'apertura di uffici in tutta Italia, Deciba intende eliminare il fenomeno degli illeciti bancari.

Secondo il presidente di Deciba, Gaetano Vilnò, "Fino a qualche anno fa, nessuno verificava la regolarità dei contratti bancari. Molti cittadini danno per scontato che le banche non facciano errori, che le cifre richieste siano quelle dovute. Purtroppo, l'esperienza ci insegna che non è così. Così come controlliamo che l'idraulico o il muratore eseguano i lavori con perizia, dobbiamo abituarci a controllare anche l'operato delle banche".

Deciba, un anno fa ha presentato un esposto all'Europa contro le numerose illiceità bancarie riscontrate nei contratti stipulati con le banche italiane, una situazione che in Europa non ha eguali. L'associazione chiede "come mai Banca d'Italia, organo deputato al controllo delle banche, non ha vigilato", e anche il governo non abbia assunto nessun provvedimento, nonostante siano emersi numerosi casi irregolari. Governo italiano che, invece,è intervenuto tempestivamente per salvare le banche dal fallimento.