L'Istituto Nazione della Previdenza Sociale nato oltre cento anni fa garantisce i lavoratori dai rischi di invalidità, vecchiaia, e morte, prevedendo anche azioni assistenziali al reddito familiare ed individuale.

Quando si riconosce il premio Inps?

La legge di bilancio del 2017 prevede che a decorrere dal primo gennaio 2017 è riconosciuto un contributo Inps di 800 euro, senza riferimenti al reddito complessivo. Per la cessione del bonus si prevede la presenza di determinati eventi:

  • compimento del settimo mese di gravidanza;
  • parto, anche se antecedente all'inizio dell'ottavo mese di gravidanza;
  • adozione del minore, nazionale o internazionale disposta con sentenza divenuta definitiva;
  • affidamento pre-adottivo nazionale disposto con ordinanza o affidamento pre-adottivo internazionale;

L'indennizzo sarà erogato tramite un'unica soluzione.

Quali sono i requisiti richiesti dalla circolare del 16 marzo 2017?

In merito alla circolare n.39 del 27 febbraio 2017, l'Inps invia una nuova circolare n.61 del 16 marzo 2017 la quale approfondisce i requisiti richiesti a tutte le donne gestanti. Essi sono:

  • residenza in Italia;
  • cittadinanza italiana o comunitaria. Le cittadine non comunitarie in possesso di un regalare status di rifugiato politico e protezione sussidiaria saranno equiparate alle cittadine italiane;
  • possesso di un regolare permesso di soggiorno per le cittadine non comunitarie;

Quali i termini di presentazione della domanda per il premio Inps?

La domanda per il premio natalità dovrà essere presentata necessariamente dalla futura mamma entro il settimo mese di gravidanza, allegando un certificazione medica capace di attestare la data del presunto parto, rilasciata da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale.

Qualora la domanda fosse presentata in relazione al parto, dovrà essere precisata la data del parto e le generalità della bambino/a. Se presentata da un cittadino non comunitario, bisognerà allegare copia del permesso di soggiorno. Tutte le dovute verifiche ed accettazioni saranno svolte dall'Inps mediante accesso diretto ai database del Ministro degli Interni. In caso di adozione o affidamento si richiede la sentenza definitiva di adozione o provvedimento di affidamento.