Dal 15 marzo è possibile inviare le domande per le richieste di incentivi e sgravi sui contributi da versare per le nuove assunzioni. La notizia proviene da un messaggio ufficiale dell’INPS, pubblicato sul proprio portale nell’area INPS comunica. Si tratta del messaggio 1171 del 15 marzo in materia sgravi contributivi per le aree del Mezzogiorno e per i provenienti dal programma Garanzia Giovani. Ecco di cosa si tratta e tutte le informazioni utili per i datori di lavoro che desiderano sfruttare questa importante possibilità di risparmio per le nuove assunzioni.
La nota INPS
L’Istituto fa sapere attraverso il messaggio, che da ieri sono disponibili i modelli OCC.GIOV e B.SUD, cioè le istanze da presentare per sfruttare gli sgravi per le assunzioni di giovani o per le aziende del sud. L’INPS sottolinea come per le assunzioni già effettuate prima dell’uscita dei modelli, la domanda deve essere inoltrata entro il 30 marzo e per l’assegnazione dei fondi si utilizzerà l’ordine cronologico di decorrenza delle assunzioni. L’ordine di inoltro delle domande invece, sarà il meccanismo utilizzato per le domande che saranno presentate in relazione ad assunzioni dal 15 marzo in poi. L’istanza altro non è che una prenotazione di accesso agli sgravi, pertanto, se la domanda venisse accettata, il datore di lavoro avrà 7 giorni per completare l’assunzione.
L’agevolazione verrà sfruttata tramite compensazione sulle denunce contributive periodiche delle aziende.
Garanzia Giovani
Per Garanzia Giovani il perimetro di applicazione è alquanto ristretto perché viene assegnato solo se si assumono ragazzi fuoriusciti dal programma. Quindi, giovani tra i 16 ed i 29 anni, senza lavoro, senza percorsi di studio o di formazione e qualificazione, i cosiddetti NEET.
La misura riguarda tutte le assunzioni tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2017. L’incentivo è erogato in quote mensili a partire dalla data di assunzione. Nel dettaglio, la misura offre uno sgravio del 50% dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro, fino ad un massimo di 4.030 euro, se trattasi di assunzione a tempo determinato.
Il contributo sale ad 8.060 euro per le assunzioni a tempo indeterminato, sempre in quota mensile.
Bonus SUD
Per le aree svantaggiate, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e per quelle che vengono considerate in transizione, Abruzzo, Molise e Sardegna, le assunzioni sono favorite dal cosiddetto Bonus SUD. Alla stregua di quanto detto prima per Garanzia Giovani, l’incentivo massimo è di 8.060 euro annui e sempre in quote mensili. Per i giovani tra i 16 ed i 25 anni non compiuti, questi devono essere disoccupati alla data di presentazione dell’istanza. Per soggetti in età più avanzata, quindi, oltre i 25 anni, sarà necessario essere disoccupati da almeno 6 mesi. Molto più largo rispetto a Garanzia Giovani, il perimetro di applicazione della misura.
Infatti, l’incentivo è fruibile anche per le assunzioni a tempo determinato o di somministrazione, purché di almeno 6 mesi. Inoltre, sgravi concessi anche per le assunzioni di apprendisti. Possibile anche sfruttare la misura per trasformare contrati da precari in contratti a tempo indeterminato.