Un laboratorio internazionale di enogastronomia italiana sarà inaugurato domani pomeriggio in Piazza Luigi dalla Piccola a Firenze. Un progetto creato dall’Associazione cuochi Fiorentini con lo scopo non solo di un aggiornamento professionale continuo, ma anche di diffusione della cultura gastronomica italiana.

Al taglio del nastro, che si terrà a Novoli domani alle 16, saranno presenti il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, dell’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, del presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci, del direttore generale del laboratorio Lorenzo Lippi e della direttrice Caterina Bonechi.

Nuovi locali con una superficie di 150 mq, con un’aula didattica con 50 posti e 12 postazioni.

La scuola organizzerà dei corsi post diploma, dei percorsi di specializzazione per professionisti italiani e stranieri, ma al contempo si terranno anche corsi itineranti di cucina anche per tutti gli appassionati dei fornelli.

Oltre alla cucina tradizionale, sarà dato largo spazio anche alla pasticceria, cioccolatieria e gelateria. Particolare attenzione sarà data anche a tutte le nuove tecnologie di cottura. Sono in programma anche dei percorsi sulla storia e la cultura della cucina e sulle cucine tipiche regionali.

Nel laboratorio non si cucinerà solo, ma ci saranno dei momenti formativi anche per la gestione della sala, per il servizio a tavola, il ricevimento ed il galateo.

Saranno illustrate anche le professioni del bartender e del barman, differenze ed affinità. Infine si potranno seguire anche corsi di Haccp.

“E’ stato un percorso lungo che ci ha portato fino a qui - ha spiegato il presidente dell’associazione Cuochi fiorentini Angelo Mazzi. Il nostro laboratorio nasce per dare una concreta risposta alle numerose richieste di formazione che ci sono arrivate da più parti non solo da giovani usciti dalle scuole, ma anche da professionisti ormai inseriti da anni nel settore.

Una scuola che risponde anche al crescente bisogno di qualità nella nostra città non solo per accrescere la cultura gastronomica, ma anche per sensibilizzare sulle corrette pratiche per la tutela degli alimenti. Sono molto soddisfatto del lavoro fatto fino a qui ringrazio tutti e vi aspetto domani all'inaugurazione”.

Il laboratorio sarà anche la sede del Dipartimento solidarietà ed emergenza della Toscana del coordinamento regionale di Solidus Turismo.