Riversa a terra in una pozza di sangue, in stato di incoscienza, con ferite alla testa, sul volto, sui talloni e in altre parti del corpo. Seminascosta dietro un muretto in un parco di Montelupo fiorentino, comune alle porte di Firenze, l'ha trovata stamattina alle sette una signora che faceva una passeggiata e ha dato l'allarme. E' giallo su chi abbia ridotto in gravi condizioni e perché, una 17enne di cui non sono state rese note le generalità. Si sa che la minorenne aveva trascorso la notte in una vicina Discoteca con amici, c'era stato un litigio ed era rimasta sola.
Ma ci sono punti oscuri, un buco di alcune ore durante le quali non è chiaro cosa sia accaduto. Una vicenda che ricorda quanto successo a Giulio, coetaneo romano, trovato la scorsa settimana a Roma privo di sensi in un parcheggio poco distante dal locale da cui era fuggito dopo una lite e in coma da una settimana.
Giallo fuori dalla discoteca
A trovarla esanime stamattina è stata una passante che ha chiamato i soccorsi. La ragazza è stata ricoverata all'ospedale San Giuseppe di Empoli in condizioni critiche. Contemporaneamente, cinque giovani italiani, quattro ragazzi e una ragazza, tutti 18enni, si sono presentati al commissariato di polizia di Empoli raccontando di aver perso di vista la loro amica dopo una lite avvenuta nella "Jump rock", discoteca di Montelupo Fiorentino dove erano andati insieme, e di non essere più riusciti più a trovarla.
Si sarebbero persi di vista nel momento in cui sono usciti dal locale e si sono separati: lei è rimasta a poca distanza del locale, su una panchina nel parco dell'Ambrogiana che si trova proprio accanto a un ex ospedale psichiatrico giudiziario ed è un punto di ritrovo di giovani. Un'area che è distante dalle case e, anche qualora la ragazza avesse urlato per chiedere aiuto, è difficile credere che qualcuno avrebbe potuto sentirla.
Gli amici erano andati in un'altra discoteca della zona. Al ritorno, su quella panchina non c'era più, si sono allarmati moltissimo non trovandola più, fino a decidere di andare a fare la denuncia.
Indagini in corso
Cosa sia potuto accadere in quelle ore, resta per il momento un mistero. Le indagini sono condotte dalla polizia.
Sul posto la Scientifica ha fatto i rilievi. Dalle macchie di sangue trovate per terra in più punti, gli inquirenti suppongono che la ragazza possa essere stata aggredita lungo la strada che costeggia il parco e trascinata per alcuni metri. Un'ipotesi che sarebbe confermata dalle profonde abrasioni sui talloni e su altre parti del corpo della ragazza. Sarebbero esclusi invece, segni di violenza sessuale. La polizia sta verificando le dichiarazioni rilasciate dagli amici che verranno ascoltati in Questura a Firenze.
Presto il racconto della vittima
Saranno passate al vaglio le telecamere che sorvegliano la zona dove è avvenuta l'aggressione. Sembra che l'area dove è stata trovata la ragazza sia però in un "punto cieco".
Nei giorni scorsi era stata lasciata dal fidanzato, circostanza che gli inquirenti non tralasciano. Nel frattempo, tra non molto, potrebbe essere proprio la vittima a raccontare come siano andati i fatti perché, anche se resta ricoverata in ospedale per il forte trauma cranico, sta rispondendo ai trattamenti ed è cosciente.