A distanza di 30 anni dalla scomparsa dello straordinario artista statunitense Andy Warhol, il Palazzo Ducale di Genova dedica dal 21 ottobre al 26 febbraio un entusiasmante mostra in onore del padre indiscusso di uno dei movimenti artistici più illuminanti del XX secolo: la Pop Art.
Organizzata in collaborazione con 24 ORE Cultura e curata da Luca Beatrice, l'esposizione intitolata Pop Society comprende circa 170 opere tra disegni, sculture, polaroid, tele ed oggetti provenienti da musei, fondazioni e collezioni private italiane e straniere. L'ampia collezione si snoda lungo un percorso tematico diviso in sei sezioni: disegno, icone, polaroid, ritratti, Andy Warhol e l'Italia e infine il cinema.
Tra le opere esposte vi sono anche disegni preparatori di celebri dipinti e icone come Marilyn Monroe, il Dollaro o il Mao e ritratti di personaggi illustri come Liza Minelli, Mick Jagger, Man Ray, Giorgio Armani, Sandro Chia e Gianni Agnelli. Oltre 90 sono le polaroid dedicate a celebrità e amici dell'artista. La mostra termina con un interessante video, nel quale viene raccontata la vita, le opere e la poetica di Warhol.
Biografia dell'artista
Andy Warhol nato a Pittsburgh nel 1928, ebbe una prima formazione al Carnegie Institute of Technology ma ben presto si trasferì a New York dove lavorò come grafico pubblicitario per alcune importanti riviste come "Vogue". Nel 1952 realizzò la sua prima mostra personale alla Hugo Gallery, ripresentandosi in seguito alla Bodley Gallery.
Durante gli anni 60 iniziò a realizzare i suoi primi lavori ispirati alla fumettistica e ad immagini publicitarie: Superman, Braccio di Ferro, Dick Tracy, Coca-Cola. In questo periodo impiegò una nuova tecnica di stampa utilizzata nella serigrafia, rivolgendo tutta la sua attenzione ad oggetti del quotidiano. Da il via ad una corrente artistica nuova e originale, la Pop Art, la quale si interessa di rappresentare la realtà del tempo.
La sua arte è di tipo documentaristico, Warhol non intende criticare la sua epoca ma semplicemente rappresentarla nella sua totalità. In seguito fonda la Factory uno studio di lavoro, nonché ritrovo di giovani artisti newyorkesi. Ben presto si dedicò al cinema e alla musica producendo lungometraggi come "Empire" e "Sleep" e sostenendo gruppi musicali come i "Velvet", per i quali disegnò la copertina del loro album "The Velvet Underground & Nico".
Nel 1968, Valerie Solanas unico membro della SCUM(Società che si propone di eliminare gli uomini) attenta vanamente alla vita dell'artista. Negli anni successivi Warhol gira per il mondo diffondendo il suo stile e la sua poetica sino alla sua morte avvenuta il 22 febbraio del 1987.