Succede a Genova, dove nei giorni scorsi la polizia locale ha provveduto ad arrestare due persone di 38 e 39 anni con l'accusa di violenza sessuale ai danni di un minore. La coppia, secondo le testimonianze accolte, avrebbe abusato di una ragazzina durante il suo 17esimo compleanno. A denunciare l'intera vicenda sarebbe stata proprio la stessa giovane che, dopo essersi ripresa dalla violenza subita e dalle sostanze che le erano state somministrate, ha trovato la forza di rivolgersi alle autorità locali. Ad avere abusato di lei, il compagno della madre con la complicità della stessa persona che avrebbe dovuto accudirla e prendersi cura di lei.

Ad abusare di lei è stato il compagno della madre

La giovane è stata ascoltata per ben due volte dalla polizia di Genova e solo durante il secondo interrogatorio ha rivelato che la madre era presente quando l'uomo l'ha violentata ed ha fatto trapelare altri dettagli parecchio sconcertanti. La ragazzina era uscita a festeggiare in compagnia della madre e del compagno di quest'ultima, ballando e bevendo qualcosa in un locale. La situazione ha iniziato a sfuggirle di mano quando la madre le ha fatto bere cocktail in continuazione, aggiungendo in uno di essi una sostanza conosciuta come "la droga dello stupro". Una volta drogata, ha permesso al compagno di abusare della figlia senza intervenire né fermarlo, arrivando addirittura a zittire la ragazzina quando si stava per riprendere dalla sbornia e dall'effetto della droga, convincendola a non ribellarsi.

Inutili quindi i tentativi di divincolarsi, con l'uomo che abusava del suo corpo e la madre che lo aiutava a farlo.

La denuncia alle autorità e l'arresto

La coppia è stata denunciata alle autorità locali che hanno prontamente provveduto ad avviare le indagini. Sul telefono della vittima sono stati trovati dei messaggi di scuse da parte del patrigno che si definiva pentito di quanto accaduto, ripetendo più volte di meritare il carcere.

Le manette sono così scattate ai polsi di entrambi gli amanti di 38 e 39 anni e l'accusa che grava su di loro è quella di violenza sessuale di gruppo ai danni di una minore. La donna, madre della vittima, ha anche altri due figli che sono stati immediatamente prelevati dagli assistenti sociali e tolti dalla custodia del genitore.

Una situazione che si accomuna a tante altre storie di violenze, abusi e maltrattamenti all'interno dell'ambito familiare.