I colossi E.N.I. ed E.N.E.L. stanno vivendo due differenti situazioni sul mercato azionario italiano. L'azienda del cane a sei zampe sta zoppicando non riuscendo a scrollarsi da quota 16.20 mentre il secondo titolo sembra in procinto di toccare i suoi massimi nel giro di pochi giorni.
Situazione E.N.I.
L'azienda capitanata dall'amministratore delegato Descalzi sta faticando nell'avanzare e seguire il Ftse Mib. Il titolo attualmente è a quota 16,08 e nell'ultima seduta di giovedì 2 aprile ha fatto registrare una perdita dello 0,99%. Il lauto dividendo del 18 maggio e il ritorno del petrolio ad un prezzo rispettabile, che dovrebbe coincidere a quota 65-70 come dichiarato dall'ad del cane a sei zampe, potrebbe avviare un trend rialzista importante per l'azienda di Piazzale Enrico Mattei.
Il dividendo, che sarà staccato in data 18 maggio e sarà pagato il 20 maggio, sarà pari a 1,12 (0,56 sono però già stati distribuiti a settembre 2014) in quanto è stato pianificato un taglio della cedola che passerà a 0,80 euro.
Situazione E.N.E.L.
L'azienda impegnata nei servizi pubblici ha quasi terminato una delle corse soddisfacenti per i propri azionisti che hanno visto il titolo passare da 3,53 di gennaio ai 4,31 attuali. Nell'ultima seduta il titolo ha seguito il trend ribassista del Ftse Mib perdendo lo 0,74%. La prossimità dei dividendi potrebbe far ancora correre il titolo capitanato dall'amministratore Starace. E.N.E.L. disporrà infatti lo stacco di una cedola pari a 0,14 in data 22 giugno.
Consigli sull'investimento
E.N.E.L. si sta dimostrando un titolo solido ma ormai sembra aver percorso la maggior parte di strada verso i massimi che sono delineati a 4,4 circa. Molte più soddisfazioni possono essere lasciate da E.N.I. che sta caricando in vista di avviare un trend che potrà essere sia rialzista che ribassista. La salita del prezzo del petrolio potrà dare linfa al titolo che potrà avviare un ottimo trend positivo che potrebbe portare ai massimi dell'anno scorso quando il titolo toccò i 18,7-19.