Sciopero trasporti e non solo nel 2014: il nuovo anno è appenainiziato e già si scrivono in agenda le giornate in cui i trasporti pubblici,ma non solo, incroceranno le braccia.

Segnaliamo subito gli scioperiche riguarderanno i lavoratori di TelecomItalia aderenti alla Cisal-comunicazione e Snater: dal 7 di questo mese e fino al 31 gennaio, salteranno l'ultima oradi turno.

Giorno 8 gennaio lo scioperò riguarderà i lavoratori dell'Enav: dalle 13.00 alle 17.00 è previsto lo stop;forse solo i voli della Easy Jet saranno garantiti.

Il giorno dopo, il 9 gennaio, stop ai voli degli aereporti di Milano Linate e Milano Malpensa: bracciaincrociate dalle 10.00 alle 14.00.

Lunedì 13 gennaio è prevista la protesta degli avvocati, indetta dall'Unione camere penali italiane: lo scioperoconsiste con l'astensione dalle udienze e da tutte le altre attività per duegiorni consecutivi.

Anche il settore del trasportolocale nazionale subirà qualche disagio durante il primo mese dell'anno. Alla protesta si aggiungono anchenel corso del mese gli addetti al lavoro nel settore delle telecomunicazioni.

Sabato 18 gennaio, sempre per quanto riguarda il trasporto aereo, toccheràal personale di cabina di EasyJetfare la protesta: sempre quattro ore di sciopero, dalle 12.00 alle 16.00.

Le proteste delle compagnie aereesi concludono con la manifestazione di giorno 29 gennaio, con il personaledi terra e volo di Meridiana.

Venerdì 24 gennaio previsti disagi per chi si sposta in metro, bus e tram. Lo sciopero delpersonale durerà 24 ore con modalità territoriali autonome, ovviamente semprecon il rispetto delle fasce di garanzia.

Un mese piuttosto intenso giàsegnato nel nuovo calendario e che certamente può subire delle variazioni, aseconda dell'evolversi degli avvenimenti che riguarderanno nei prossimi giorniil nostro Paese.

Anche se abbiamo iniziato unnuovo anno, la crisi che sicuramente ha segnato il 2013 è ancora ben presenteed evidente nella nostra economia e nella società in genere. Solo gli sviluppipolitici promessi possono dare una scossa positiva al sistema.

Intanto in questi giorni siprevedono nuove dichiarazioni di scioperi anche da altri settori e lapreoccupazione maggiore, oltre a quella dei trasporti, è quella degliagricoltori e allevatori che potrebbe seriamente mettere in seria difficoltà edin ginocchio tutta l'Italia con vistosi rincari sugli alimenti di primanecessità.

Sarebbe un duro colpo per icittadini che tra pressione fiscale e caro vita risentono già fortemente diquesta situazione difficile.