Il quadro normativo per quanto concerne i permessi retribuiti legge 104 è costituito dalla legge 104/92 e dal Decreto legislativo 151/2001. Vediamo nel dettaglio tutto ciò che concerne la disciplina dei permessi retribuiti legge 104.
Permessi legge 104. A chi spettano
I permessi retribuiti legge 104 dell'Inps spettano ai lavoratori dipendenti nel settore privato e, a partire dal 1° gennaio 2009, ai lavoratori delle imprese dello Stato.
Nel dettaglio: alle persone in situazione di disabilità grave che lavorano come dipendenti spettano 2 ore al giorno o 3 giorni al mese; ai genitori lavoratori dipendenti di figli in situazione di disabilità grave con età inferiore a tre anni spetta il prolungamento dell'astensione facoltativa o 2 ore al giorno fino al compimento dei 3 anni di vita del bambino o 3 giorni al mese; ai coniugi, parenti o affini entro il 2° grado che lavorano come dipendenti spettano 3 giorni al mese.
Permessi legge 104. Frazionabilità dei permessi giornalieri
I 3 permessi giornalieri, come noto, possono anche essere frazionati, cioè usufruiti solo parzialmente in ore. In questo caso, c'è un limite orario mensile. Per calcolare di quante ore di permesso è possibile usufruire, bisogna dividere l'orario normale di lavoro settimanale per il numero dei giorni lavorativi settimanali moltiplicando il risultato per 3.
Ad esempio, se si ha un orario settimanale di 36 ore su 6 giorni lavorativi, si ha diritto a 18 ore da usufruire in modo frazionato (36 : 6 * 3 = 18). Se, invece, si ha un orario settimanale di 40 ore su 5 giorni lavorativi, si ha diritto a 24 ore da usufruire in modo frazionato (40 : 5 * 3 = 24).
Quindi, i permessi legge 104 dell'Inps possono divenire fino a un massimo di 24 ore da usufruire separatamente come meglio si creda.
Permessi legge 104. Requisiti
I requisiti richiesti per vedersi riconosciuti i permessi retribuiti giornalieri Legge 104 dall'Inps sono tre e sono abbastanza chiari: essere lavoratori dipendenti; la persona che richiede o per cui sono richiesti i permessi sia in situazione di handicap grave ai sensi dell'art.
3 comma 3 legge 104/92 riconosciuta dalla commissione medica dell'ASL; non ricovero della persona diversamente abile.
Permessi legge 104. Domanda on line ed effetti sulla pensione anticipata
La domanda per vedersi riconosciuti i permessi retribuiti legge 104 deve essere presentata all'Inps e in copia al datore di lavoro, su modello predisposto ad hoc, corredata ovviamente della documentazione necessaria in originale.
La domanda può essere presentata anche tramite Posta Elettronica Certificata. Può essere presentata on line, a patto di essersi preventivamente registrati al portale dell'INPS o presentata di persona all'Inps di competenza. Su questo punto ritorneremo in futuro.
Per quanto riguarda, infine, l'equiparazione dei permessi a giornate effettive di lavoro, come abbiamo già avuto modo di spiegare in dettaglio, la legge di stabilità per il 2014 ha messo a posto anche questo aspetto per cui le giornate o le ore in cui non si è lavorato ma si è usufruito dei permessi legge 104 sono equiparate in tutto e per tutto a giornate lavorative vere e proprie, anche a fini pensionistici. Nessuna penalizzazione, dunque, per ciò che concerne la pensione anticipata.