In un periodo dove il precariato sembra la norma e la ricerca di un lavoro una corsa disperata, un annuncio di questo genere sembra essere l'eccezione. Ma a Roma c'è carenza di supplenti per le scuole comunali, dove proprio l'assessore preposto lancia l'allarme impegnandosi a trovare una soluzione.

Il personale delle strutture municipali della capitale non può essere sostituito quotidianamente, soprattutto nella Scuola dell'infanzia, e proprio per questo è scattata la situazione di emergenza. Un incontro con i sindacati del settore ha portato alla decisione di prendere delle misure temporanee e offrire la tranquillità alle famiglie dei bambini che frequentano le strutture.

Il pacchetto di emergenza, che potrà essere applicato fino al 31 maggio 2014 prevede che il Collegio dei docenti valuti in piena autonomia il conferimento di supplenze brevi a docenti che copriranno il turno pomeridiano (di 6 ore). Le supplenti incaricate potranno inoltre, anticipando l'entrata o posticipando l'uscita, effettuare 3 ore di straordinario retribuito a settimana. Il resto dello straordinario sarà considerato straordinario a recupero la cui fruizione secondo le esigenze organizzative della scuola. Sarà inoltre possibile per le insegnanti supplenti adottare un'orario di lavoro flessibile nel rispetto dei problemi di criticità della scuola.

Quindi per tutte le precarie che abitano nella capitale è il caso di informarsi su come presentare la propria candidatura al Comune per presentarsi come supplenti nella scuola dell'infanzia.