Dai ministri del Governo Renzi ecco le ultime novità sulla pensione anticipata 2014, il prepensionamento degli statali e gli esuberi, nonché i dati Istat con gli importi delle pensioni per l'anno 2012.

Pensione anticipata 2014, ultime novità su prepensionamento statali ed esuberi

Ancora novità sulla pensione anticipata 2014, sul prepensionamento degli statali e gli esuberi di cui tanto si parla interviene nuovamente il ministro Madia, parlando della necessità di maggiore mobilità e di un ricambio generazionale nella Pubblica amministrazione, ma precisa di non puntare tanto sui prepensionamenti degli statali quanto sugli scivoli.

Per la pensione anticipata 2014 e il prepensionamento degli statali arriva intanto il parere della Ragioneria di Stato, anche in questo caso negativo: "se mando via persone che devo sostituire devo pagare lo stipendio, la pensione e la buonuscita e la legge deve prevedere una copertura", ha dichiarato Francesco Massicci, senza entrare nel merito non conoscendo a fondo le proposte né come nascono gli 85 mila esuberi connessi ai possibili prepensionamenti della Pubblica amministrazione. Insomma, la proposta Madia ha già fatto storcere il naso alla Rds, che si interroga sulle coperture finanziare necessarie per l'operazione.

Importanti novità sulla pensione anticipata 2014 arrivano da Padoan: "Le Pensioni non si toccano", ha ribadito il ministro dell'economia, "lo ha già detto il premier Renzi".

Rassicurazioni importanti per chi si sente a rischio, come le donne i cui requisiti per la pensione anticipata nel 2014 si vociferava potessero essere innalzati fino a 42 anni e sei mesi.

Ultime novità sulle pensioni, gli importi in Italia nel 2012

Intanto arrivano i dati Istat con gli importi delle pensioni in Italia relativi all'anno 2012: crescita della spesa pensionistica più 1,8% rispetto al 2011, importo medio delle pensioni pari a 11 mila 482 euro, con un rialzo di 253, ma non pochi percepiscono più di un assegno previdenziale e pertanto la media ragionata arriva a 16 mila 314 euro a testa.

I dati sugli importi delle pensioni resi noti ad aprile 2014 e relativi al 2012, testimoniano la situazione terribile di molti pensionati: si pensi che addirittura il 42,6% di essi non arriva a percepire mille euro. Meno del 19% degli italiani percepiscono assegni dai 2 mila euro al mese in su.