Il tema Pensioni 2014/2015 è caldo e non solo in Italia, ma se da noi si attendono provvedimenti che accontentino Quota 96, esodati, precoci e lavoratori usuranti, in Germania il 23 maggio la riforma che abbassa l'età pensionabile è arrivata: si potrà andare in pensione a 63 anni.

Pensioni 2014/2015: ecco chi potrà andare in pensione a 63 anni

Chi ha accantonato 45 anni di contributi ed è nato nel 1951 o 1952 potrà accedere all'agognata pensione a 63 anni senza subire decurtazione alcuna sull'assegno pensionistico. In Germania i nati dal 1953 in poi potranno invece andare in pensione con 63 anni e 2 mesi in più per ogni anno fino alla classe 1964, dopo la quale serviranno 45 anni di contributi e 65 anni d'età.

La nuova norma riduce l'età pensionabile che la precedente riforma sta innalzando da 65 a 67 anni per tutti gli altri. In Italia a che punto siamo?

Pensioni 2014/2015: In Italia a che punto siamo? Poletti, Damiano, Riforma Madia

Le proposte sul tema Pensioni 2014/2015 non mancano e Poletti in primis è tornato a parlare del problema degli esodati e della necessità di giungere ad una riforma pensioni che abbia all'interno delle soluzioni strutturali. Al momento resta al vaglio del Governo il prepensionamento per gli over 60 senza lavoro proposto dallo stesso Poletti i cui dettagli sono ancora tutti da chiarire.

Altre proposte che potrebbero interessare il sistema previdenziale italiano sono quella della flessibilità in uscita di Damiano, che prevede l'uscita flessibile dal mondo del lavoro tra i 62 e i 70 anni con 35 anni di contributi attraverso un sistema di premi e penalizzazioni.

Oppure la possibilità di estendere la Riforma Madia dei prepensionamenti statali anche ai privati.

Insomma cosa accadrà in Italia in campo previdenziale nel post elezioni non è dato ancora saperlo, mentre in Germania si va in pensione a 63 anni in Italia in molti si chiedono quali saranno le prossime mosse del Governo Renzi. Si attendono infatti riforme che possano finalmente risolvere i dubbi di molti lavoratori che sono in attesa di sapere quando potranno finalmente accedere alla pensione.