Riforma Pensioni 2014 e bonus Irpef di 80 euro al mese: ecco le ultime novità annunciate dal premier Matteo Renzi mentre restano da risolvere le questioni esodati e Quota 96 scuola e si valutano le proposte di pensione anticipata (del ministro del Lavoro Giuliano Poletti) e di prepensionamento per gli statali (annunciato dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia).

Riforma pensioni e bonus Irpef, Renzi: '80 euro al mese anche ai pensionati'

"Nel 2014 abbiamo scelto di dare alle famiglie che non arrivano ai 1500 euro al mese, 80 euro al mese per sempre, questa stessa cifra arriverà nel 2015 ai pensionati".

Lo ha promesso il premier Matteo Renzi durante l'intervista a Pomeriggio Cinque negli studi di Cologno Monzese che andrà in onda oggi (martedì 20 maggio) su Canale 5 alle ore 18. In merito alle modalità di erogazione del bonus Irpef da 80 euro al mese anche ai pensionati, il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi (Pd) ha detto che le cifre economiche sono "sostanzialmente - ha aggiunto il premier - le stesse che hanno riguardato le famiglie. Chi prende mille euro di pensione - ha spiegato Renzi secondo quanto riporta l'Ansa - avrà 1080 euro al mese".

Riforma pensioni, referendum Lega Nord: 'Cancelliamo la legge Fornero'

Non solo il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi (che ha promesso pensioni minime a 800 e 1000 euro estese anche alle casalinghe), o Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale) che "martella" contro le pensioni d'oro, anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini insiste molto sulla riforma pensioni in questa campagna elettorale per le Europee 2014.

"La Fornero ha rovinato milioni di italiani - ha dichiarato Matteo Salvini oggi dopo che ieri ha protestato con un gruppo di leghisti davanti alla casa dell'ex ministro del Lavoro in provincia di Torino - dovrebbe essere esiliata su un'isola". Il segretario della Lega Nord ha parlato di riforma pensioni oggi durante la puntata de La Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5.

Matteo Salvini, che ha invitato gli italiani a firmare per il referendum per chiedere l'abolizione della riforma pensioni Fornero, ha detto che anche il voto alla Lega Nord alle elezioni Europee 2014 di domenica 25 maggio rappresenterebbe "un calcio sul sedere democratico alla signora Fornero". "E' giusto - ha detto il segretario leghista - che si vada in pensione con quello che si è pagato; è folle - ha aggiunto l'europarlamentare Matteo Salvini - aver rubato i diritti acquisiti con una legge fatta dalla sera alla mattina.

Quando mi dicono Fornero - ha proseguito Salvini nel corso de La Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5 - mi arrabbio come una bestia perché quando incontro gli esodati ritengo di vivere in un paese incivile".