Ecco il punto della situazione e le ultime su pensione anticipata 2014 e prepensionamento di statali e privati dal Governo Renzi: caldissimo il fronte pubblico, con la riforma della PA Madia - Renzi ormai prossima all'esser presentata, decisamente meno chiara la situazione, invece, per quanto riguarda le possibili misure di pensione anticipata di Poletti e la possibile platea dei beneficiari.

Pensione anticipata 2014 e prepensionamento statali: ultime notizie dalla Madia e dal Governo

Le ultime notizie sulla pensione anticipata e il prepensionamento dei dipendenti pubblici fanno capo, come di consueto, alla figura del ministro Madia e alla riforma della Pubblica Amministrazione che dovrebbe essere presentata la prossima settimana o, in caso di ritardi, nelle giornate immediatamente successive.

La notizie maggiore in termini di pensione anticipata per gli statali riguarda gli esonerati, un termine con il quale potremmo dover prendere confidenza: la misura che dovrebbe giungere riguarda queste figure e il piano dovrebbe vertere su un prepensionamento degli stessi con il 65% della retribuzione più i contributi per raggiungere la pensione. Secondo Il messaggero a tali esonerati potrebbe essere proposta - a patto di essere a massimo 5 anni della pensione - una ricollocazione con riduzione dello stipendio del 20-25%, che nel caso venisse rifiutata potrebbe portare una riduzione del salario al 65%.

Le indicazioni sulle possibili misure di pensione anticipata e prepensionamento degli statali nel 2014, benché le informazioni provengano da fonti più che autorevoli, vanno tuttavia prese con le molle: il 13 giugno è attesa la presentazione della riforma della PA, a quel punto sapremo davvero, e con dovizia di particolari, cosa bolle in pentola.

Pensione anticipata 2014 e prepensionamento privati: Poletti e Padoan

Per quanto riguarda la pensione anticipata e il prepensionamento dei privati nel 2014, invece, le ultime notizie fanno capo in genere a Poletti, che tuttavia, dopo aver accennato a importanti misure di scivolo che dovrebbero riguardare i disoccupati con 60 anni o più, non ha ancora esposto nei dettagli la propria idea.

Sostanzialmente il meccanismo e il funzionamento specifico non sono ancora noti, sebbene è certo che tali misure interesseranno il problema esodati, per i quali il 23 giugno inizierà l'esame della proposta Damiano.

Certo è che le dichiarazioni recenti di Padoan sull'età pensionabile ("Non sono a favore di una diminuzione dell'età, piuttosto di un graduale aumento") sebbene subito rettificate e precisate per non creare allarmismi, riportano facilmente alla mente uno dei problemi che influenzeranno non poco le possibili misure di pensione anticipata o prepensionamento dei privati di Poletti: occorre sempre fare i conti con l'Economia.

Con le risorse a disposizione e la loro possibile concessione. Il piano accennato dal ministro del Lavoro per la creazione di un "ponte" per l'accesso alla pensione dei disoccupati over 60, senza dubbio, non sarà facile da mettere in pratica: vedremo nei prossimi giorni se giungeranno nuovi dettagli sulle possibili misure. L'attesa, anche su questo fronte, è enorme.