Per quanto concerne la Riforma Pensioni 2014 i temi scottanti su cui si cerca risoluzione sono due: uno riguarda gli esodati l'altro i Quota 96 della scuola. Se sul primo Cesare Damiano si dice soddisfatto e vittorioso dopo l'incontro di ieri con Poletti, in quanto finalmente è giunta la sesta salvaguardia per tutti coloro che sono rimasti senza stipendio e senza pensioni, dall'altro una Riforma pensioni 2014 non può non tenere in considerazione il destino dei Quota 96.

Andiamo per ordine, il Governo, ha dichiarato il Ministro del Lavoro Poletti, ha depositato in Commissione Lavoro alla Camera l'emendamento alla proposta di legge pro-esodati che fissa l'estensione di un anno di tutte le tutele già esistenti.

Questo emendamento comporterà la sesta salvaguardia in cui rientreranno 32.100 nuovi individui.

Riforma pensioni 2014, esodati: incontro Damiano -Poletti ha dato i suoi frutti, sarà così anche per i Quota 96?

Con la sesta salvaguardia si arriverà a 170.230 salvaguardati in totale e l'impiego di risorse richiesto è superiore agli 11 miliardi di euro. Le risorse per quanto concerne le 32.000 nuove salvaguardie (il finanziamento richiesto è pari a circa 120/130 milioni per i prossimi due anni) dovrebbero, come spiega Poletti, comunque essere ricavate in gran parte dai fondi rimasti dalle precedenti salvaguardie ed in parte garantite dal fondo occupazione.

Sebbene non si tratti ancora di una soluzione strutturale al problema degli esodati, sicuramente è un primo passo importante per salvaguardare questi lavoratori rimasti nel limbo previdenziale a seguito dell'introduzione della Riforma Fornero, Damiano precisa però che il cammino verso una Riforma Pensioni 2014 completa è ancora lungo, ed i prossimi da tenere in considerazione sono i Quota 96.

Riforma pensioni 2014, esodati: prima vittoria, ma non vanno dimenticati i Quota 96

Sulla nuova misura pro-esodati è intervenuta anche Antonella Incerti dell' XI Commissione Lavoro pubblico e Privato, che ha ribadito l'importanza di dare soluzione ad altre 'questioni innescate dalla legge Fornero', il riferimento è ovviamente al caso Quota 96 della scuola.

La categoria confida nel dibattito del prossimo 30 giugno alla Camera, mancano davvero pochi giorni e forse dopo la vittoria di Damiano sul caso esodati, si potrà parlare di una nuova vittoria per tutti i lavoratori della scuola che da troppo tempo ormai, attendono venga fatta giustizia.