"Più flessibilità nel pensionamento ma con regole certe": la nuova apertura alla pensione anticipata nell'ambito del dibattito sulla riforma Pensioni 2014 arriva dal commissario dell'Inps Vittorio Conti.

Pensione anticipata, l'apertura dell'Inps di Vittorio Conti nel confronto su riforma pensioni

"Tra le precondizioni per un sistema ordinato e sinergico - ha detto il commissario dell'Istituto nazionale di previdenza sociale presentando al Parlamento il Rapporto annuale dell'Inps 2013 - va segnalata la necessità che l'architettura di riferimento del sistema previdenziale pubblico sia più flessibile, con riferimento a tempi e modi di uscita dal mercato del lavoro, ma stabile nel tempo, almeno dal momento in cui - ha sottolineato il commissario Inps Vittorio Conti parlando di riforma pensioni e pensione anticipata - il lavoratore è nelle condizioni di poter avviare la pianificazione del proprio futuro".

L'ipotesi di pensione anticipata per tutti con regole certe e non soltanto il prepensionamento per i lavoratori statali è quella sostenuta con più vigore dai sindacati e anche da diversi partiti, ed è la proposta che porta avanti il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano parlando anche di pensione a 62 anni con 35 anni di contributi.

Riforma pensioni, proposta di Marina Sereni (Pd): 'Modificate legge Fornero'

"Pervenire a una soluzione normativa equa e finanziariamente sostenibile sulle questioni rimaste aperte con la riforma pensioni Fornero", ha dichiarato la vice presidente della Camera dei Deputati, Marina Sereni (Pd), intervenendo sulla riforma pensioni alla presentazione del Rapporto Inps 2013.

"Dovrà essere affrontato - ha detto la parlamentare del Partito democratico di Matteo Renzi - il tema dell'accesso alle pensioni dei sempre più numerosi lavoratori con carriere lavorative frammentate e discontinue i quali rischiano di vedersi liquidati - ha sottolineato Marina Sereni che col Pd propone la pensione anticipata - trattamenti pensionistici del tutto inadeguati.

Occorre immaginare strumenti nuovi - ha aggiunto ancora la vice presidente della Camera - che senza alterare il principio contributivo consentano, tuttavia, di inserire nel sistema elementi solidaristici''. La Sereni ritiene "apprezzabile" l'impegno del ministro del Lavoro Giuliano Poletti e del Governo Renzi per la salvaguardia esodati ma auspica "soluzioni strutturali".

Riforma pensioni 2014, rapporto annuale dell'Inps su pensioni e pensionati

Intanto, mentre si discute di nuova riforma pensioni, nell'anno 2013 la spesa complessiva lorda dell'Inps è cresciuta da 261,5 miliardi a 266,9 miliardi, con un aumento del 2,1% rispetto al 2012. E' quanto si legge nel rapporto annuale dell'Inps illustrato oggi nei dettagli alla Camera dei Deputati. Le pensioni Inps liquidate nel 2013 sono complessivamente, si legge nel rapporto annuale dell'Istituto nazionale di previdenza sociale, 1.110.817. Si tratta per il 54 percento di prestazioni previdenziali (596.675), poi il restante 46 percento è rappresentato da prestazioni assistenziali (514.142). Dati che daranno certamente un contributo al dibattito politico in corso sulla riforma pensioni 2014 con cui è chiamato a fare i conti il Governo Renzi per correggere i guasti della riforma pensioni Fornero.