Giungono importanti novità in merito all’istituto della pensione anticipata 2014: i ministri Poletti e Padoan stanno di fatto valutando un riassetto dell’istituto da doversi effettuare per risolvere strutturalmente il problema degli esodati, con prestito Inps ed estensione dell’opzione contributivo a costituire al momento le due ipotesi più accreditate.



Cerchiamo allora di delineare l’attuale assetto della pensione anticipata 2014 con requisiti INPS, calcolo e domanda, tentando in ultimo di comprendere come potrebbe essere modificata.

Pensione anticipata 2014: requisiti INPS, calcolo e domanda



A definire l’istituto della pensione anticipata 2014 è l’INPS tramite il proprio portale online: ‘È una prestazione economica a domanda, erogata ai lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (AGO) ed alle forme sostitutive, esonerative ed integrative, la cui pensione è liquidata con il sistema di calcolo retributivo, misto o contributivo’.



La pensione anticipata 2014 spetta a soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e a individui con primo accredito contributivo a decorrere dal 1° gennaio 1996 secondo uno schema contributivo diversificato; il range spazia da 42 anni e 1 mese sino a un massimo di 42 anni e 6 mesi per gli uomini e da un minimo di 41 anni e 1 mese ad un massimo di 41 anni e 6 mesi per le donne. Il dettaglio dello schema contributivo (che in questa sede non riportiamo per problemi di spazio) è disponibile sul portale online dell’INPS (ecco il link da dover attivare: ‘http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8203).



La pensione anticipata 2014 decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, che come di consueto quando si parla di servizi e prestazioni offerte dall’INPS può essere effettuata seguendo tre differenti modalità: via Web (previa richiesta del PIN personale), contattando il Contact Center dell’INPS oppure rivolgendosi a Patronati o Intermediari autorizzati dallo stesso Ente previdenziale.



Per quel che concerne il calcolo della pensione anticipata 2014, può essere agevolmente svolto servendosi di alcuni software online: su tutti consigliamo quello de Il Sole 24 Ore oppure quello di Irpef.info.

Pensione anticipata 2014, gli scenari futuri



Sin qui i requisiti dettati dall’INPS, ma per il prossimo futuro l’istituto potrebbe essere modificato in considerazione della necessità di risolvere alcune delicate vertenze previdenziali: su tutte quella degli esodati, per arginare la quale Poletti e Padoan starebbero pensando a dar corso ad un prestito INPS - da concedersi a tutti quei lavoratori che abbandonino l’impiego a 2 anni dal pensionamento - o ad estendere l’opzione contributivo anche ai lavoratori di sesso maschile.



In questo secondo caso sarebbe estesa anche agli uomini la possibilità di uscire dal lavoro raggiunti i 57 o 58 anni d’età più 35 di contributi, una soluzione vantaggiosa nelle tempistiche ma deficitaria dal punto di vista economico, dato che gli assegni calcolati col contributivo sono inferiori in media del 20-25% rispetto a quelli conteggiati col retributivo. Il fatto che ad oggi esistano oltre 300mila lavoratori esodati dà bene l’idea della portata che assumerebbe l’eventuale ratifica di uno dei due provvedimenti.