Da mesi ormai, i Quota 96 della Scuola oscillano tra la rabbia e la speranza. Le ultime notizie sul pensionamento dei quasi 4 mila "esodati scolastici", rimasti bloccati in servizio a causa di un errore della riforma Fornero, riguardano una importante dichiarazione di Francesco Boccia, deputato PD e presidente della commissione Bilancio della Camera.

Boccia ha dichiarato che le coperture per i Quota 96 sarebbero state trovate, e che l'emendamento per garantire loro di andare in pensione già dal 1 settembre 2014 sarà inserito nel decreto di riforma della PA.

Tempo di esultare? Non ancora, visto che i toni ottimistici non sono ancora stati confermati da un'effettiva mossa concreta del governo. E visto che negli ultimi mesi i colpi di scena sulla questione Quota 96 non sono mancati. Ma vediamo le precise parole di Boccia e del Movimento 5 Stelle , che già esulta (troppo presto?).

Pensioni Quota 96 scuola, ultime notizie: la dichiarazione di Boccia

"L'emendamento per i cosiddetti 'quota 96' della scuola è pronto e ha le necessarie coperture - scrive Francesco Boccia sul proprio sito personale -. È molto positivo che il sottosegretario Cassano abbia accolto la nostra richiesta di inserirlo nel decreto di riforma della Pa".

Il presidente della commissione bilancio prosegue spiegando che il pensionamento di quasi 4 mila lavoratori della scuola potrebbe consentire l'immissione nel settore di altrettanti giovani, comportando un virtuoso turn-over.

A questo proposito Boccia entra in una polemica politica: "Le posizioni di alcuni gruppi di opposizione - scrive - sono incomprensibili; pur di sbandierare un vessillo hanno sostenuto un emendamento che non ha copertura su una proposta di legge che, essendo solo in prima lettura, non vedrà la luce prima dell'autunno vanificando di fatto il tentativo di chiudere definitivamente entro agosto questa vicenda".

"L'emendamento al decreto sulla Pa  - dice invece Boccia - è pronto e riprende interamente l'impegno della risoluzione Saltamartini, approvata all'unanimità in commissione Bilancio, e sarà presentato dalla collega Ghizzoni del Pd insieme, mi auguro, a tutti i capigruppo. Su questo tema delicato nessuno può permettersi di fare demagogia.

Abbiamo tutti il dovere di far entrare nella scuola i giovani in attesa da tanto".

Pensioni Quota 96 scuola, il M5S: 'merito nostro'

Ad esultare, forse troppo presto, e a prendersi il merito per la probabile soluzione positiva della vicenda Quota 96 della scuola è dall'altra parte il Movimento 5 Stelle. "Grazie a un ordine del giorno della deputata Maria Marzana - recita una nota del gruppo del M5S alla Camera - il tema dei quota 96, e la risoluzione di questa travagliata vicenda, verrà affrontato nel decreto Pa, prossimo ad arrivare alla Camera. Siamo soddisfatti ed ora aspettiamo il governo alla prova dei fatti". 

"Inizialmente il governo - proseguono i grillini - si è dimostrato titubante e avrebbe voluto riformulare la richiesta contenuta nel nostro Odg, annacquandola con l'aggiunta delle 'a valutare la possibilità di'.

E' stato soltanto dietro le nostre pressanti richieste che l'esecutivo ha preso atto del fatto che mettersi di traverso lo avrebbe messo in cattiva luce. A quel punto, l'Odg è stato accolto senza nemmeno la necessità di metterlo ai voti".

Finalmente buone notizie per i Quota 96? Occorre andarci cauti, anche se gli ultimi movimenti danno speranza. Ma ora si attende, come al solito, la risposta del governo Renzi.