Finalmente possono sorridere i Quota 96 Scuola, la pensione, stando alle ultime notizie, dista solo un paio di formalità: non si può parlare di certezza assoluta ma ci siamo vicinissimi. L'emendamento per le Pensioni dei Quota 96 Scuola, insegnanti e ATA, è stato approvato ieri. Con l'okay all'emendamento al DL sulla Pubblica Amministrazione è stato superato lo scoglio più difficile, ora resta da incassare il via libera della Commissione Bilancio e quindi attendere l'approvazione del decreto legge sulla PA in Parlamento. Due step che non dovrebbero presentare difficoltà; in seguito spiegheremo perché, ma prima ecco in sintesi le ultimissime notizie sui Quota 96 e le loro pensioni.
Ultime sui Quota 96 Scuola, pensioni praticamente certe: ecco cosa è successo ieri
Le ottime notizie sulle pensioni dei Quota 96 Scuola sono correlate all'approvazione dell'emendamento al DL sulla Pubblica Amministrazione avvenuto ieri. La stessa Manuela Ghizzoni, che ha combattuto a lungo per restituire a insegnanti e ATA il diritto ad andare in pensione negato da un errore nella riforma Fornero, ha comunicato la novità tramite un tweet: "Nel DL #Madia #Q96Scuola fa goal! Ora la palla passa alla Bilancio dove goal lo faranno F_Boccia BSaltamartini". Subito dopo un altro tweet di enorme importanza per le pensioni dei Quota 96 Scuola, quello di Barbara Saltamartini giunto in risposta alla frase riportata di Manuela Ghizzoni.
Scrive la Saltamartini "la bilancio farà la sua parte puoi esserne certa". Insomma, l'infinita odissea dei 4000 Q96 sembra davvero essere giunta al capitolo conclusivo. Ma vediamo più nel dettaglio gli ultimi step rimasti da superare.
Pensione Quota 96 Scuola, ultime notizie: Commissione Bilancio e approvazione del DL sulla PA
Per le pensioni dei Quota 96 Scuola il prossimo step riguarda la Commissione Bilancio presieduta da Francesco Boccia.
L'okay all'emendamento sulla PA da parte del Bilancio sembra ormai scontato: non solo lo stesso Boccia si è più volte espresso in merito chiedendo e spingendo affinché a insegnanti e ATA fosse restituito il diritto alla pensione, ma come abbiamo visto è giunto nella nottata di ieri anche un tweet davvero importante di Barbara Saltamartini, esponente del Nuovo Centrodestra e vicepresidente della V Commissione (Bilancio Tesoro e Programmazione).
Insomma, qui non si parla di piccoli indizi: in Commissione Bilancio (probabilmente lunedì) l'emendamento dovrebbe superare l'esame senza problemi.
Il secondo step ancora da affrontare per il pensionamento dei Quota 96 della Scuola è indiretto e collegato al via libera al DL sulla Pubblica Amministrazione cui è legato l'emendamento sui Q96. Anche in questo caso tutto dovrebbe filare assolutamente liscio, il Governo Renzi non dovrebbe aver problemi ad approvare il DL e l'ipotesi di una sua eventuale bocciatura è del tutto inverosimile. Dopo innumerevoli delusioni e beffe, sembra giunto finalmente il momento di sorridere e festeggiare per i Quota 96: come è noto l'emendamento prevede la possibilità di andare in pensione già dal primo settembre 2014, benché i tempi siano stretti.
Per quanto concerne il TFR, la liquidazione, i Quota 96 della scuola dovranno rassegnarsi ad attendere qualche anno, dato che su questo punto non si sono registrate svolte. Fra qualche giorno con ogni probabilità si scatenerà la corsa alla ricerca di informazioni per l'invio della domanda di pensionamento all'INPS: al riguardo ricordiamo che potrebbero giungere comunicazioni dal Ministero dell'Istruzione o dallo stesso ente previdenziale in grado di chiarire l'iter da seguire per docenti e ATA. Se non arriveranno comunicazioni specifiche, non mancheremo comunque di proporre aggiornamenti utili e guide per la richiesta del pensionamento.
