Le ultime notizie riguardanti la riforma Pensioni 2014 arrivano direttamente dal leader di governo Matteo Renzi. Secondo quanto dichiarato dallo stesso premier, le modifiche riguardanti il nodo pensioni potrebbero essere avviate già dal prossimo mese, anticipando quindi ad agosto la legge di stabilità, precedentemente prevista a ottobre.

Una svolta del genere, anticipando di ben due mesi la tabella di marcia prevista per la legge di stabilità, secondo Renzi darebbe anche l'opportunità al governo di apportare i primi cambiamenti e correzioni sulle pensioni, segnando l'avvio della riforma.

Riforma pensioni Renzi, uscita anticipata e flessibile: modifica alla legge Fornero?

I lavori del governo sono incentrati, tra l'altro, anche allo studio di una possibile ed eventuale modifica parziale (o totale?) alla cosiddetta legge Fornero. Ma come intervenire? Per bocca di Matteo Renzi, secondo le intenzioni dell'esecutivo, è già in progetto una bozza di disegno per consentire uscite anticipate dal mondo del lavoro in maniera graduale e flessibile.

Intenzione del Premier, Matteo Renzi, è quella di attuare una modifica parziale possibilmente indolore all'attuale legge pensionistica. In effetti, al momento dell'insediamento al governo, Renzi aveva già manifestato l'intenzione di attuare la riforma delle pensioni, senza stravolgimenti drastici della legge Fornero.

La richiesta di riforma delle pensioni con modifiche e cambiamenti all'attuale legge, sono invocati in continuo e a gran voce da ogni parte, alimentate dai dati ultimi relativi alla situazione negativa in cui versano le casse dell'Inps.

Riforma pensioni, Renzi: Padoan, modifica legge stabilità penalizzante per chi esce prima dal lavoro

La riforma pensioni e la relativa modifica alla legge Fornero, potrebbe riservare sgradite sorprese per quanti, alla soglia dell'agognata pensione, decidessero di anticipare l'uscita dal mondo del lavoro.

Infatti, secondo recenti dichiarazioni del ministro dell'Economia, Padoan, le riforme attese da tutti probabilmente arriveranno, ma saranno estremamente penalizzanti per quelli che scegliessero di lasciare il mondo del lavoro in anticipo rispetto alle naturali scadenze. I motivi sono da ricondurre al fatto, sempre secondo il ministro Padoan, che oggi tutte le modifiche relative al mondo pensionistico (e non solo), vengono pensate e poi attuate nell'ottica ormai consolidata del 'costo zero'.

Riforma pensioni Renzi: Brunetta 'manovra correttiva camuffata'

Riguardo all'anticipo ad agosto prossimo della riforma pensioni, di cui tanto si parla e a volte, per non dire spesso, si sparla, è voluto intervenire con una nota anche il presidente dei deputati del partito di Silvio Berlusconi, l'ex-ministro Renato Brunetta. Secondo quanto dichiarato dal presidente di Forza Italia, questa mossa di anticipare al mese prossimo la legge di stabilità non sarebbe altro che una "manovra correttiva" camuffata. Ecco le sue parole testuali: "L'anticipo entro Ferragosto della legge di stabilità, come vorrebbe il podista Renzi, perché nel complesso le cose non vanno oggettivamente bene..." chiamando in causa i tecnici del Presidente del Consiglio nonché quelli di Economia e Finanze, ha continuato: "...sa tanto di manovra correttiva camuffata".