Annunciato il nuovo concorso a cattedre per la primavera del 2015, dopo il quale tale pratica per il reclutamento del personale della Scuola avrà cadena biennale in attesa della laurea magistrale abilitante.

Le modalità previste per lo svolgimento del prossimo concorso scuola saranno le stesse che sono state svolte per quello del 2012: una prova preselettiva per l'accesso alla prova scritta e quindi una prova orale che prevede la simulazione di una lezione nella didattica prevista per la classe di concorso per la quale si affronta il concorso.

Le uniche novità che potrebbero esserci riguardo il nuovo concorso potrebbero essere rappresentate dai titoli richiesti per la partecipazione a partire da quelle che sono le certificazioni informatiche.

In attesa del bando di concorso si spera che le graduatorie ad esaurimento vengano finalmente smaltite grazie al turn over previsto a partire da quest'anno e alla partecipazione degli iscritti alle stesse ai concorsi.

Lauree magistrali abilitanti

L'obiettivo dei concorsi è quello di svecchiare la classe docente in attesa che le lauree magistrali abilitanti vadano a sostituire i vecchi metodi di abilitazione come gli attuali TFA i i vecchi SSIS che fornivano agli aspiranti insegnanti l'abilitazione all'insegnamento.

Le lauree abilitanti per essere attivate dovranno attendere ancora almeno 2 o 3 anni e per produrre i primi docenti, quindi almeno 8 anni, tempo entro il quali si avranno i primi abilitati da laurea magistrale abilitante. Nel frattempo per l'abilitazione degli insegnanti si ricorrerà ancora ai Tirocini Formativi Attivi.

Ad annunciare queste importanti novità sul mondo della scuola e sul sistema di reclutamento dei docenti è lo stesso ministro Stefania Giannini spiegando quali sono i programmi del MIUR per i prossimi anni sia nell'assunzione del personale docente della scuola sia nella formazione e dell'abilitazione dello stesso.

Le assunzioni, mentre si attende che i piani del MIUR si realizzino, continueranno, come più volte annunciato sul doppio binario: attingeranno quindi in parte dalle graduatorie ad esaurimento ed in parte dai vincitori dei concorsi che saranno indetti con cadenza biennale.