Torna a parlare l'Inps: le ultime notizie sulla pensione anticipata nel 2014 e il prepensionamento di donne e uomini, per dipendenti statali, per privati e autonomi, vedono il commissario dell'ente previdenziale italiano intervenire sulla possibile riforma Pensioni orientata alla flessibilità del Governo Renzi. Come vi avevamo anticipato (non è la prima volta che l'INPS si schiera a favore della flessibilità in uscita) la proposta di riforma concepita da Cesare Damiano raccoglie consensi anche in seno all'ente, le poche parole di Vittorio Conti, in merito, sono chiarissime.

Pensione anticipata 2014 donne e uomini, ultime notizie sul prepensionamento dall'INPS

Tra le ultime notizie sulla pensione anticipata per donne e uomini nel 2014 abbiamo la nuova presa di posizione in merito alla flessibilità per i prepensionamenti da parte di Vittorio Conti, commissario INPS. Ricordiamo che l'idea di riforma prevede la possibilità di andare in pensione prima, a partire dai 62 anni di età ma a patto di averne almeno 35 di contributi, accettando penalizzazioni che dovrebbero orientativamente essere del 2% per anno. Vittorio Conti ha dichiarato: "La struttura di riferimento del sistema previdenziale pubblico deve essere più flessibile in merito a tempi e modi di uscita dal mercato del lavoro", sottolineando che l'impatto positivo del non prestabilire una data fissa per tutti sarebbe senz'altro importante.

Il discorso sul pensionamento anticipato di donne e uomini nel 2014 e 2015 resta sempre caldo, ma al di là delle tante parole, cosa si farà di concreto, e quando?

Pensione anticipata e prepensionamento donne e uomini nel 2014 e 2015: Legge di stabilità decisiva

Le ultime notizie sulla pensione anticipata per donne e uomini, nel pubblico impiego e nel settore privato, non vedono prese di posizione decisive da parte del Governo Renzi, che continua a lavorare all'idea ma non sembra muovere davvero passi avanti.

A quando le novità sul prepensionamento nel 2014 e 2015? Su questo ci sono pochi dubbi: se le novità arriveranno, lo faranno con la prossima legge di stabilità, che sarà elaborata quest'autunno.

Ma per il prepensionamento nel pubblico impiego e nel privato non è affatto detto che le novità giungano davvero: i costi di una riforma pensioni per la flessibilità sarebbero grandi e nonostante le pressioni in favore ormai siano davvero tante, si va dai pareri favorevoli dell'INPS a quello di Baretta passando per Brunetta e i sindacati, senza dimenticare che questa possibilità per la pensione anticipata è una delle poche davvero desiderate dai cittadini, occorre tener conto del parere della Ragioneria di stato, che sarà probabilmente negativo, e che come continua ad accadere ormai da innumerevoli mesi, potrebbe verosimilmente portare il Governo Renzi ad abbandonare il progetto.

Ad ogni modo, il tempo della Legge di stabilità si avvicina e la politica non potrà sempre rimandare il discorso sulla pensione anticipata per donne e uomini: nelle prossime settimane dovremmo finalmente capire se il Governo ha intenzioni serie, nei confronti della flessibilità, o se abbandonerà l'idea in favore di interventi molto più piccoli.