Il presidente della Commissione Lavoro di Montecitorio Damiano ricorda a Renzi la necessità di risolvere la questione dei Quota96 della scuola intrappolati da un errore della Fornero e che hanno diritto a essere collocati in pensione già da due anni. Sono queste le dichiarazioni di una nota di Cesare Damiano, del Partito Democratico, e presidente della Commissione Lavoro di Montecitorio, intervenuto sulla questione dei Quota 96, che attendono una risposta definitiva prima dell'avvio del nuovo anno scolastico. La situazione dei Quota96 aveva già messo in imbarazzo i docenti protagonisti e vittime della vicenda di errore della Fornero, che avevano sentito annunciare Giannini che per il nuovo anno scolastico "avrebbe contato su di loro".

Quota96 scuola, Damiano: "bisogna risolvere l'errore che ha intrappolato 4mila docenti"

E' stato proprio Damiano, presidente della Commissione Lavoro di Montecitorio Damiano a ricordare al Premier Matteo Renzi che oltre alla Riforma della Scuola vi è la necessità di risolvere la questione dei Quota96, che coinvolge 4mila docenti intrappolati da un errore della Fornero e che hanno diritto a essere collocati in pensione. "Vogliamo ricordare al Governo che bisogna anche risolvere il problema di Quota 96 - dichiara Damiano - per porre rimedio ad un errore che ha intrappolato ingiustamente 4.000 docenti che non possono andare in pensione, pur avendone diritto''. Le parole del Presidente della Commissione Lavoro sono chiare e sembrano far emergere una certa dimenticanza del Governo verso la necessaria risoluzione e "svuotamento" dei posti di personale della Scuola, necessario per l'immissione in ruolo di altri docenti.

Intanto, di seguito alla manifestazione tenutasi a Roma nella giornata del 29 agosto, i Quota96 della scuola continuano la loro battaglia con il sostegno di sindacati e dei docenti precari con diverse delegazioni regionali.

Nella lotta portata avanti dai Quota96 è intervenuto anche il giudice emerito della Corte Costituzionale Ferdinando Imposimato, il quale ha denunciato l'ingerenza della Ragioneria di Stato nelle decisioni prese in questi ultimi tempi dalla politica e dal Parlamento e in maniera particolare dal Governo Renzi in materia di Riforme della Scuola, che indubbiamente non coinvolge solamente la risoluzione delle assunzioni e immissioni in ruolo per l'a.s. 2014/2015 ma sopratutto il collocamento in quiescenza dei Quota96, che costituiscono 4mila posti nella scuola da occupare per avviare la stabilizzazione dei precari.

Quota96 scuola, Damiano: Renzi scommetta su alternanza scuola-lavoro

In relazione alla nota di Damiano, Renzi deve scomettere sull'alternanza scuola lavoro, se davvero desidera guardare al modello tedesco: "Ci aspettiamo che questo tema faccia parte delle linee guida sulla scuola che il Premier Renzi presenterà domani" - afferma il presidente della Commissione Lavoro di Montecitorio.

Damiano sostiene che si tratti di "consolidare una sperimentazione voluta dal Pd e già diventata legge" e che permetta di assumere con contratti di apprendistato gli studenti frequentanti l'ultimo biennio della scuola di II grado, favorendo accordi territoriali tra scuola-azienda. A questo regime di riforma della scuola si colloca la necessaria risoluzione dei Quota 96, con l'intento di rimediare ad un errore che ha intrappolato alla scuola 4mila docenti che non possono andare in pensione, pur avendone diritto e che attendono delle risposte da due anni.