Quota96 scuola, Damiano: "bisogna risolvere l'errore che ha intrappolato 4mila docenti"
Intanto, di seguito alla manifestazione tenutasi a Roma nella giornata del 29 agosto, i Quota96 della scuola continuano la loro battaglia con il sostegno di sindacati e dei docenti precari con diverse delegazioni regionali.
Nella lotta portata avanti dai Quota96 è intervenuto anche il giudice emerito della Corte Costituzionale Ferdinando Imposimato, il quale ha denunciato l'ingerenza della Ragioneria di Stato nelle decisioni prese in questi ultimi tempi dalla politica e dal Parlamento e in maniera particolare dal Governo Renzi in materia di Riforme della Scuola, che indubbiamente non coinvolge solamente la risoluzione delle assunzioni e immissioni in ruolo per l'a.s. 2014/2015 ma sopratutto il collocamento in quiescenza dei Quota96, che costituiscono 4mila posti nella scuola da occupare per avviare la stabilizzazione dei precari.
Quota96 scuola, Damiano: Renzi scommetta su alternanza scuola-lavoro
In relazione alla nota di Damiano, Renzi deve scomettere sull'alternanza scuola lavoro, se davvero desidera guardare al modello tedesco: "Ci aspettiamo che questo tema faccia parte delle linee guida sulla scuola che il Premier Renzi presenterà domani" - afferma il presidente della Commissione Lavoro di Montecitorio.
Damiano sostiene che si tratti di "consolidare una sperimentazione voluta dal Pd e già diventata legge" e che permetta di assumere con contratti di apprendistato gli studenti frequentanti l'ultimo biennio della scuola di II grado, favorendo accordi territoriali tra scuola-azienda. A questo regime di riforma della scuola si colloca la necessaria risoluzione dei Quota 96, con l'intento di rimediare ad un errore che ha intrappolato alla scuola 4mila docenti che non possono andare in pensione, pur avendone diritto e che attendono delle risposte da due anni.