Mentre continua il dibattito sulla riforma Pensioni dopo la pensione anticipata a 62 anni concessa ai lavoratori statali dal decreto di riforma Pa e pensioni del Governo Renzi, al via la campagna 2014 dell'Inps per la verifica dei redditi e del diritto alle pensioni. Inviato dall'Istituto nazionale di previdenza sociale il cosiddetto "Bustone" per la richiesta delle dichiarazioni relative alla situazione reddituale e/o delle dichiarazioni di responsabilità riguardanti la sussistenza dei requisiti per il diritto alle prestazioni assistenziali.

Riforma pensioni Renzi, pensione anticipata: novità nel piano Millegiorni?

Per quel che riguarda la riforma pensioni alcune novità potrebbero arrivare oggi durante la conferenza sul stampa del premier Matteo Renzi con il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi e il sottosegretario Graziano Delrio sul piano Millegiorni.

La soluzione per le pensione degli insegnanti della Quota 96 scuola potrebbe spuntare tra ddl e decreti della riforma scuola del ministro della Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini che sarà presentata mercoledì 3 settembre. Intanto non fa dietrofront sulle proposte per la pensione anticipata e il prestito pensionistico il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti che da tempo parla di più flessibilità in uscita dal mondo del lavoro; la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi è quella sui cui spinge il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano e che piace anche ai sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno lanciato la sfida al Governo Renzi sulla riforma pensioni 2014-2015.

Riforma pensioni 2014-2015, pensione anticipata: Poletti accelera, Morando frena

Ma a dare una frenata alla riforma pensioni del Governo Renzi che dovrà apportare le necessarie modifiche alla riforma pensioni Fornero, a causa dei problemi legati alle coperture finanziarie, è il vice ministro all'Economia e Finanze Enrico Morando: "Stiamo predisponendo molte riforme strutturali - ha detto Morando escludendo prelievi sulle pensioni alte - e quella delle pensioni è già stata fatta.

Prima di toccare quell'ambito - ha detto il vice ministro all'Economia parlando delle pensioni - pensiamo ad altre priorità, la prima scadenza è la riforma del lavoro (Jobs Act Renzi, ndr) che si trova già nella Commissione del Senato. Poi - ha sottolineato Enrico Morando (Pd) - dovrebbe arrivare la riforma giustizia e la delega fiscale".

Riforma pensioni, nuovo intervento Commissione enti previdenza

"Oggi - ha dichiarato all'Ansa il presidente della Commissione parlamentare di controllo sugli enti di previdenza - le pensioni erogate con il sistema retributivo (tra cui le cosiddette pensioni d'oro, ndr) sono pagate da chi avrà la pensione con il contributivo. Verrà a galla - ha sottolineato Lello Di Gioia facendo riferimento alle norme previste dalla riforma pensioni Fornero - un conflitto generazionale, con le lamentele di coloro che riceveranno la pensione calcolata con il contributivo, ma pagano oggi - ha spiegato il parlamentare - le pensioni di chi può godere del sistema retributivo''. "E' inutile illudersi - ha proseguito il presidente della Commissione parlamentare sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza - le differenze negative del contributo pesano su tutti, dalle pensioni più alte a quelle più basse. Occorre fare chiarezza - ha detto il deputato Di Gioia - a dire le questioni come stanno, attualmente c'è molta demagogia sulle cosiddette pensioni d'oro ma bisogna fare molta attenzione".