Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito in tema di previdenza e riforma pensioni 2014: il fronte più caldo resta quello dei Quota 96 della Scuola, che nonostante un contesto profondamente  avverso continuano a portare avanti la propria protesta con grande forza e determinazione. La strategia di seguire Renzi come un’ombra è proseguita anche oggi, con una delegazione scelta che ha tentato di avvicinare il Premier giunto in visita ad una Scuola di Palermo per ‘battezzare’ l’avvio del pacchetto la Buona Scuola. I Quota 96 parteciperanno alla consultazione pubblica indetta dal Premier per inviare le proprie proposte, ma l’impressione allo stato attuale è che la Buona Scuola possa penalizzare ancora di più la categoria: per sostenere la riforma servirà infatti oltre un miliardo di euro, cosa che di riflesso condurrà ad un assottigliamento delle risorse economiche a disposizione del governo per finanziarie eventuali altri interventi (in primis il pensionamento dei Quota 96 della Scuola).

Sul fronte connesso a riforma Pensioni 2014 e pensione anticipata bisogna invece sottolineare le dichiarazioni rilasciate dal Commissario dell’INPS Vittorio Conti che certificano come il piano del ministro Poletti stia procedendo in una direzione condivisa da più parti: resta sempre in piedi infine l’ipotesi connessa all’introduzione dell’APA, anche se ormai da settimane si attende che Poletti dettagli meglio l’istituto. Il percorso di ratifica della riforma delle pensioni 2014 prosegue in definitiva tra pochi alti e molti bassi.

Riforma pensioni 2014, Quota 96: La Buona Scuola complica le cose

Ad essere onesti appare sempre più lontana una riforma delle pensioni 2014 per i Quota 96 della Scuola, che comunque continuano a portare avanti la propria protesta; Renzi viene ‘pedinato’ come un’ombra in qualsiasi manifestazione pubblica, ma sin qui nessuna delle delegazioni che ha tentato di avvicinare il premier è riuscito a strappare una qualche dichiarazione. Ad aver complicato le cose per i Quota 96 la presentazione del pacchetto La Buona Scuola voluta proprio da Renzi; se da un lato è vero che gli stessi Quota 96 della Scuola parteciperanno al dibattito pubblico indetto dal premier per costruire la riforma, dall’altro il comparto Istruzione immaginato da Renzi prevede oltre 1 miliardo di euro di coperture, denaro che se investito in determinati comparti non potrà essere utilizzato per altre vertenze, in primis quella dei Quota 96 della Scuola. L’ultima cattiva notizia arriva dalla Corte di Giustizia Europea, con alcuni dei soggetti che avevano tentato la via del ricorso ad aver recentemente ricevuto risposte negative.

Riforma pensioni 2014, pensione anticipata: INPS e APA

Discorso diverso per la per la manovra di riassetto della pensione anticipata che a questo punto rientrerà senz’altro all’interno della riforma delle pensioni 2014: a suggerire un simile scenario le dichiarazioni rilasciate dal Commissario dell’INPS Vittorio Conti: ‘La struttura di riferimento del sistema previdenziale pubblico deve essere più flessibile, quanto ai tempi e ai modi di uscita dal mercato del lavoro - ha dichiarato il Dirigente INPS all’ANSA parlando di riforma pensioni 2014 e pensione anticipata - In particolare si tratta di non stabilire una data di uscita dal lavoro fissa e uguale per tutti. Ad un certo punto il lavoratore potrà decidere se andare avanti o meno, l’accesso alla pensione anticipata diverrà parte di una valutazione soggettiva’. Insomma, Conti non ha fatto altro che legittimare la strada intrapresa da tempo dal ministro Poletti, che a margine della Legge di Stabilità introdurrà nuove forme di pensione anticipata mirate a rendere il sistema per l’appunto più flessibile e meno rigido. A questo punto non resta che attendere: se desiderate rimanere aggiornati su riforma pensioni 2014, Quota 96 della Scuola e pensione anticipata cliccate il tasto ‘Segui’ in alto a destra.