Nel mentre circa 2mila precari manifestavano (insieme alle forze di polizia e dei vigili del fuoco) in Piazza Montecitorio per chiedere stabilità e certezze sul loro futuro lavorativo ed in particolare l'immissione nelle graduatorie ad esaurimento, avendone titoli e requisiti, con la trasformazione della seconda fascia in una graduatoria provinciale funzionale per l'immissione in ruolo, il Governo dava il via libera all'assunzione di 30 mila precari, tra personale docente, non docente e dirigenti scolastici.

Ma quali istituti saranno toccati dalle nuove assunzioni garantite dalla Ministra Giannini?

La Giannini ha avuto il via libera dal Governo ad assumere a tempo indeterminato oltre 30.000 persone, appunto "su posti effettivamente vacanti e disponibili". Nella fattispecie alla Scuola dell'infanzia sono riservati 2.341 posti, 3.630 alla primaria, 4.999 alla secondaria di primo grado, 4.255 alla secondarie di secondo grado, 13.342 sul sostegno, da aggiungere poi 4.599 tra personale ausiliario, tecnico ed amministrativo e 620 dirigenti scolastici.

Le priorità

L'arrivo di 13.342 docenti da destinare al sostegno di alunni con disabilità vuole significare l'attenzione che il governo pone nei confronti di una categoria di alunni maggiormente bisognosi di attenzioni ed assistenza nel loro percorso educativo.

Tali assunzioni saranno accompagnate da un piano di riforma proprio della figura dell'insegnante di sostegno attraverso una nuova formazione universitaria, per meglio saper e poter rispondere alle esigenze delle persone per le quali spesso gli attuali docenti di sostegno non hanno competenze specifiche.

Quali, inoltre, le intenzioni del governo?

Entro settembre 2015 per dare stabilità all'organico delle singole unità scolastiche si dovrebbero assumere a tempo indeterminato 100mila-150mila precari e vincitori di concorso, andando così incontro anche alla loro forte richiesta di stabilizzazione. E' previsto, altresì, un nuovo concorso per 40mila abilitati che andranno a sostituire coloro che andranno in pensione nei prossimi anni.

Le reazioni

Soddisfazione seppur cauta, viene espressa dal sindacato Anief per l'assunzione dei presidi, dal momento che solo qualche giorno fa aveva lamentato il fatto che il nuovo anno scolastico si sarebbe aperto con 2.070 istituti senza dirigenti scolastici. Anche se tutte queste assunzioni sono "soltanto la ratifica di quanto già in atto" fa sapere il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima, esprimendo in tal modo le perplessità del suo sindacato sull'annuncio fatto dalla Ministra alla Pubblica Istruzione Stefania Giannini, sulle reali e concrete intenzioni del Governo. Scrima ha inoltre dichiarato "che il numero di "ingressi" autorizzato copre comunque solo per il 65% quello dei posti vacanti", per l'anno scolastico appena iniziato.