In un certo senso, possiamo affermare che il numero chiuso del Test di Medicina è venuto a mancare già in questo 2014. Perché diciamo così? Perché il Tar del Lazio ha depositato qualche giorno fa altre quindici ordinanze per riammettere 500 studenti alla facoltà di Medicina e Chirurgia, senza tener conto dei risultati della prova d'accesso. Questo perché non è stato rispettato il principio dell'anonimato, in quanto il metodo utilizzato dal Miur per la modulistica era facilmente riconoscibile. Sembra infatti che le buste potevano essere lette in trasparenza.

Ad ogni modo, se non con decreto, il numero chiuso del Test di Medicina 2014 è stato abolito di fatto. Sarà anche in base a questi fattori che il ministro dell'Istruzione intende cambiar metodo di accesso alle facoltà di Medicina? 



Test di Medicina 2014: l'UDU soddisfatta, e il Miur?

Il bando del Miur prevedeva 10.500 nuovi ingressi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, mentre per via delle ordinanze del Tar, saranno circa 13.000 coloro che potranno immatricolarsi. L'UDU, che ha patronicinato i ricorsi, ha parlato della necessità di tutelare gli studenti attraverso i tribunali amministrativi e del fatto che non intendono fermarsi. Ad essere coinvolti in queste immatricolazioni vi sono diverse Università importanti, inclusa La Sapienza di Roma. Questa è la seconda volta che il Tar ammette studenti in Medicina che non avevano superato il test lo scorso 8 aprile (la prima volta ne aveva ammessi ben 2mila). E il Miur? Al momento non sta facendo proprio nulla. Sta semplicemente subendo le ordinanze del tribunale senza intraprendere alcuna azione in merito. Resta ancora da risolvere la questione dei candidati che pur avendo ottenuto un buon risultato al test di medicina, non sono riusciti a superarlo e adesso vengono scavalcati da chi non ha raggiunto nemmeno la sufficienza. Di certo la polemica non si spegnerà qui. Nel frattempo si attende ancora di sapere se il prossimo anno il test di medicina ci sarà, o come preannunciato dal ministro sarà abolito definitivamente per lasciare spazio ad un metodo di accesso simile a quello francese.