Facebook e Apple, due colossi della Silicon Valley, hanno offerto alle loro dipendenti la possibiltà di dedicarsi alla carriera, posticipando un'eventuale maternità attraverso la pratica del congelamento degli ovuli, il tutto a spese dei datori di lavoro. E non si tratta di spese da poco, considerato che negli Usa il trattamento costa 10.000 dollari, cui bisogna aggiungere circa 1.000 dollari all'anno per il mantenimento degli ovuli e tenendo anche presente che, per avere buone garanzie di riuscita, la procedura va ripetuta due volte. L'azienda di Cupertino fondata da Steve Jobs inizierà a fornire questo incentivo a partire dal prossimo gennaio, donando fino a 20.000 dollari.
Si tratta di un'iniziativa, fanno sapere dalla Apple, che intende "aumentare i benefici per le donne" che prevede anche "un'estensione della politica per il congedo maternità", in aggiunta al supporto per il trattamento contro l'infertilità. Facebook, invece, ha già avviato il finanziamento, poichè fin dal gennaio scorso il congelamento degli ovuli è compreso in una nuova polizza sanitaria rivolta ai dipendenti.
Le reazioni
Come prevedibile, sui due colossi californiani sono piovute subito delle critiche al vetriolo. Attraverso, infatti, l'offerta di questo bonus alle dipendenti, sembra quasi che Facebook e Apple vogliano incoraggiare le donne a mettere da parte il desiderio della maternità, posticipandolo, perchè vissuto come un ostacolo alla carriera lavorativa.
Secondo molti, questa partica potrebbe incoraggiare il formarsi di famiglie con genitori troppo "vissuti" che scelgano di dedicarsi ai figli solo una volta ottenuti i successi e le promozioni sperate sul lavoro. D'altra parte, alcune voci favorevoli si sono levate dal coro: ad esempio, Philip Chenette, specialista di fertilità a San Francisco, sostiene che "coprire finanziariamente il congelamento degli ovuli potrebbe essere visto come una ricompensa per l'impegno lavorativo delle donne".
Del resto, aggiungono ancora i sostenitori, che, svincolate dalla pressione dell'orologio biologico, le donne possano vivere più serenamente le loro scelte lavorative. Davvero maternità e carriera sono aspetti incompatibili nella vita di una donna? Soltanto col tempo si vedrà.
