"Siamo disponibili a discutere per trovare le migliori soluzioni per i lavoratori, i pensionati e i giovani in cerca di lavoro": lo ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Uil Carmelo Barbagallo intervenendo su Jobs Act, Tfr e riforma Pensioni in vista dell'incontro tra il premier Matteo Renzi e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil in programma per martedì 7 ottobre a Palazzo Chigi. Sul tavolo del confronto tra Governo Renzi e sindacati ci sono la riforma del lavoro (Jobs Act), il nuovo contratto a tutele crescenti, la modifica dell'articolo 18 ma anche le proposte per la pensione anticipata per tutti nel quadro di una riforma pensioni che vada a modificare la legge Fornero, a surriscaldare il dibattito sarà anche la proposta del Tfr in busta paga e le soluzioni per la legge di stabilità.

Riforme lavoro e pensioni, Tfr, Barbagallo (Uil): 'Chiediamo a Governo Renzi di voltare pagina'

"Per quel che riguarda il Trattamento di fine rapporto - ha aggiunto il segretario generale aggiunto della Uil - si tratta di soldi che sono già dei lavoratori e peraltro - ha spiegato Carmelo Barbagallo - ce ne sono milioni che già lo usano per la previdenza integrativa. Lasciamo che siano loro volontariamente - ha proposto il dirigente sindacale parlando del Tfr - a decidere a che uso destinarlo. Chiederemo al Governo Renzi - ha sottolineato il sindacalista delle Uil in attesa dell'incontro con il premier Renzi su riforme, pensioni, lavoro, Tfr e legge di stabilità - il cambiamento delle politiche economiche del nostro Paese".

Jobs Act e riforma pensioni 2014, Polverini: 'Renzi scredita e insulta il sindacato'

"Si sta facendo di tutto per screditare e insultare il sindacato, Renzi in primis"; lo ha dichiarato la parlamentare di Forza Italia Renata Polverini vicepresidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, intervenendo sulla riforma del lavoro e sulla riforma pensioni ad Agorà su Rai3.

"La verità è - ha aggiunto la deputata di Forza Italia - che il 40 % degli italiani non ha ancora capito che vuole fare il presidente del Consiglio sul lavoro. La furbizia del premier Renzi - ha proseguito Renata Polverini - di voler vendere a tutti una delega sul lavoro così ampia, volutamente ambigua. Parliamo - ha spiegato l'ex sindacalista ed ex presidente della Regione Lazio - di un articolo 18 che esce fortemente ridimensionato dalla legge Fornero del 2012.

Chi le questioni le conosce ed entra nel merito - ha aggiunto la parlamentare azzurra impegnata sulle proposte di riforma del lavoro e di riforma pensioni - sa perfettamente che questa è l'ennesima lucciola che Renzi intende mettere in campo - sostiene Renata Polverini - nel buio delle riforme e vuole vendere per imbonirsi l'Europa". "Sette mesi in cui - secondo la vicepresidente della commissione Lavoro di Montecitorio - non è stato fatto nulla, abbiamo solo riforme annunciate, ma niente di concreto. Con il Tfr in busta paga - ha proseguito Renata Polverini (FI) parlando del Trattamento di fine rapporto dei lavoratori - si vuole togliere una delle ultime certezze che una parte di lavoratori ha ancora.

Renzi - ha detto in conclusione la parlamentare di Forza Italia intervenendo ad Agorà su Rai3 su riforme lavoro e pensioni 2014 - non può rilanciare i consumi con i soldi degli altri, ma deve trovare altre risorse così si sta creando solo una futura generazione di poveri pensionati".