La Legge di Stabilità è ormai imminente e gli occhi dei cittadini sono tutti puntati sulle prossime mosse del Governo Renzi. Tra i temi più caldi vi sono certamente la pensione anticipata uomini, il Tfr in busta paga e il prestito Inps. Nelle ultime ore su questi argomenti spinosi e di pubblico interesse sono intervenuti il segretario della Uil Domenico Proietti e il neo commissario dell'Inps Tiziano Treu. Sia Proietti quanto Tiziano Treu si sono detti assolutamente favorevoli a misure previdenziali orientate verso una maggiore flessibilità in uscita.

Il Commissario Treu al margine di un convegno Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) sul welfare aziendale è intervenuto parlando sia della sua proposta di pensione anticipata per gli uomini, quanto del Trf in busta paga.

Pensione anticipata uomini e Tfr in busta paga temporaneo: le proposte di Treu

Andiamo con ordine, per quanto concerne la maggiore flessibilità in uscita per gli uomini, Treu ha detto, parafrasiamo le sue parole, che esistono già molte proposte per rendere maggiormente flessibile le modalità di pensionamento, per le donne sono già attive, ora sarebbe bene renderle accessibili anche agli uomini cercando di capire le modalità ed i costi di un'operazione di questa portata.

Sarebbe opportuno optare, prosegue Treu, per una pensione anticipata per gli uomini anche per risolvere l'annosa questione dei lavoratori che hanno iniziato a lavorare nei tempi dei tempi, pensiamo ai precoci. C'è l'ipotesi, aggiunge, di fare un prestito che anticipi una quota della pensione come avevano già calcolato il ministero e l'Inps.

Parlando del Tfr in busta paga, invece, dice: "Ho fatto una proposta da privato cittadino, si potrebbe fare un intervento di emergenza che vale tre o quattro anni e poi ritornare a destinare il Tfr alla previdenza integrativa. Così nell'immediato si avrebbe un impatto positivo sui consumi e poi la previdenza integrativa riprenderebbe ad essere finanziata", e poi aggiunge per confermare le proprie perplessità su un intervento strutturale "Se si mette il Tfr in busta paga viene meno una delle fonti principali della previdenza integrativa".

In sintesi per Treu è necessario puntare su una maggiore flessibilità in uscita, concedendo forme di pensione anticipata anche per gli uomini, ma rendere il Tfr in busta paga una misura solo temporanea.

Pensione anticipata per tutti da 62 anni, no prestito Inps: Proposte Proietti

Il segretario confederale della Uil, Proietti, rilancia la proposta di Cesare Damiano di pensione anticipata a 62 anni, perché, ha affermato in una nota stampa, "La Legge di Stabilità deve dare una risposta all'esigenza di ripristinare una flessibilità di accesso alla pensione". Nello specifico si dice favorevole ad un uscita flessibile tra i 62 e i 70 anni, affinché siano i lavoratori in base alle proprie esigenze a decidere quando uscire dal mercato del lavoro.

Contrario invece al Prestito Inps riproposto da Poletti si tratterebbe, a detta del leader della Uil, unicamente di un autofinanziamento che penalizzerebbe ulteriormente milioni di futuri pensionati. Inoltre Proietti ha precisato che la maggiore flessibilità in uscita dovrà avvenire senza alcuna penalizzazione poiché queste sono già insite nel funzionamento del sistema contributivo. Nella Legge di Stabilità il Governo farà tesoro di queste proposte di pensione anticipata e dunque la flessibilità in uscita sarà resa possibile anche agli uomini? Vi terremo certamente aggiornati.