Ottime novità in arrivo per i lavoratori esodati, rimasti senza reddito da lavoro e senza possibilità di accedere alle prestazioni Inps a causa della Riforma Fornero avvenuta nel 2011. Il Senato ha appena dato il proprio ok definitivo alla sesta salvaguardia, dopo che la commissione lavoro e previdenza sociale della Repubblica ha approvato all'unanimità la misura; l'impegno preso dal Parlamento riguarda la salvaguardia di 170000 lavoratori disagiati, per i quali saranno spesi 11,6 miliardi di euro. Ma nonostante la lieta notizia, non è ancora arrivato i momento di festeggiare, visto che secondo quanto affermato dallo stesso Cesare Damiano (presidente della Commissione lavoro) bisogna proseguire per mettere al sicuro gli altri lavoratori rimasti senza reddito e per dare flessibilità al sistema pensionistico.
A tal proposito, il Parlamentare ha affermato che "molta strada resta ancora da fare [...] la legge di stabilità 2015 rappresenta l'occasione per affrontare questo problema".
La pensione anticipata per i lavoratori disagiati: precoci, usuranti, quota 96 e disoccupati in età avanzata attendono risposte
Purtroppo, nonostante la sanatoria appena approvata, resta ancora una larga platea di lavoratori disagiati che attende di avere delle misure di salvaguardia utili a tutelare la propria posizione. Stiamo parlando, ad esempio, dei lavoratori precoci, che hanno iniziato a lavorare in giovane età e si sono trovati bloccati sul lavoro a causa dell'innalzamento del vincolo anagrafico. Problema similare lo dovono affrontare coloro che hanno svolto lavori usuranti, i lavoratori ATA e gli insegnanti quota 96 della scuola (che in verità avrebbero già maturato il diritto al pensionamento) e più in generale coloro che hanno perso il posto di lavoro in età avanzata.
Per tutti resta l'ipotesi suggerita da Damiano e raccolta dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, circa la possibilità di concedere la pensione anticipata con 35 anni di contributi e 62 anni di età, a patto di accettare una piccola penalizzazione sulla mensilità erogata.
I commenti dei sindacati: superare in modo definitivo questa vicenda
Nel corso della mattinata sono arrivati anche i primi commenti dei sindacati.
A esprimersi è Vera Lamonica della Cgil: "salutiamo positivamente il via libera definitivo al Ddl esodati, che prevede l'estensione della salvaguardia ad altre 32 mila persone, ma la partita non è finita [...] è arrivato il momento di superare definitivamente questa vicenda. Anche perché sul fronte della previdenza è necessario riaccendere i riflettori.
Le Pensioni devono tornare nell'agenda del Governo Renzi [...] senza penalizzazioni".
Lavoratori disagiati concentrati su patto di stabilità 2015
Per gli altri lavoratori che hanno subito disagi e penalizzazioni con l'introduzione della legge Fornero l'attenzione resta concentrata sulla prossima legge di stabilità 2015, che dovrebbe essere presentata entro una decina di giorni. La speranza per tutti è che tra la spending review e il nuovo calcolo del Pil effettuato dall'Istat, possano essere trovate le risorse utili per l'approvazione di una nuova forma di pensione anticipata. E voi cosa pensate al riguardo? Fateci sapere la vostra opinione con un commento all'articolo; se invece desiderate rimanere aggiornati, vi invitiamo a cliccare il tasto "segui" in alto a destra.