Il dibattito politico sulla riforma Pensioni 2014 non si ferma, e in questi giorni c'è grande attesa per capire quali provvedimenti verranno adottati su questo fronte nella prossima legge di stabilità. Sarà un autunno molto caldo, perchè ciò che non riuscirà a entrare nella legge di stabilità rischia di saltare ed esser rimandato a data da destinarsi. Ad esempio l'opzione contributivo donne, che va in scadenza da dicembre 2015 che fine farà? E ancora si riuscirà a trovare una soluzione per la pensione anticipata, magari seguendo la proposta di Poletti, o come al solito la mancanza di coperture finanziarie farà saltare tutto?

Riforma Pensioni 2014: pensione anticipata, la proposta passerà?

Negli ultimi giorni sono arrivate buone notizie sul fronte della Riforma Pensioni 2014, grazie alla sesta salvaguardia per gli esodati, ma sono ancora tante le categorie di lavoratori che aspettano una riforma. Dai quota 96 della scuola, passando per i precoci o chi fa lavori usuranti. La proposta del ministro Poletti sulla pensione anticipata è ormai nota a tutti: 62 anni di età e 35 anni di contributi. Purtroppo però Renzi fino ad ora non ha dato conferme sulla possibilità che questa opzione si possa attuare e come sempre lo scoglio della Ragioneria di Stato resta molto arduo da superare. La Lega Nord, particolarmente attiva per abolire la Riforma Fornero ha proposto un referendum da attuare nella primavera del 2015 per abolire questa legge.

Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook proprio ieri ha usato i suoi soliti toni coloriti sull'argomento: "Con tutto il male che ha fatto la Fornero, dovrebbe scomparire per la vergogna! Se la incontrassi, un vaf******o non glielo toglie nessuno".

Opzione contributivo Donna in scadenza: novità dalla riforma pensioni 2014?

Come dicevamo in apertura, anche l'opzione contributivo donna, che consente alle donne con 35 anni di contributi versati di andare in pensione anticipata a 57 anni e tre mesi di età se dipendenti e a 58 anni se autonome (con una decurtazione media di circa il 25%), sta andando in scadenza.

Infatti il termine sarebbe dicembre 2015, ma come spiegato nella Circolare INPS 35/2012 la scadenza va intesa tenendo conto della finestra mobile. Per le lavoratrici autonome (18 mesi + 1 di finestra mobile) il termine è quindi già scaduto, mentre per le dipendenti (12 mesi +1) scadrà effettivamente a fine novembre 2014. In parlamento si è parlato molto durante l'estate di una proroga all'opzione contributivo donna, ma ad oggi le scadenze sono ancora queste e nulla è stato fatto per permettere ad altre lavoratrici di andare in pensione (decurtandosi una parte non dimentichiamolo!). Entrerà nella legge di stabilità almeno questa proroga? Vi terremo informati, intanto per esser sempre aggiornati cliccate su Segui!

B.N.