Venerdì 10 ottobre a Torino si svolgerà una manifestazione promossa dall'attivo delegati e pensionati della Cgil Torino alla quale parteciperà la leader nazionale della Cgil Susanna Camusso. Si parlerà di riforme, lavoro, Pensioni, pubblica amministrazione, uguaglianza tra i lavoratori e dignità. Su riforma pensioni, pensione anticipata riforma lavoro (Jobs Act) e articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, riforma della Pubblica amministrazione, blocco stipendi e prepensionamento statali, è intanto atteso per martedì prossimo, 7 ottobre, il primo incontro tra i vertici dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e il premier Matteo Renzi che li ha già convocati a Palazzo Chigi.

All'incontro probabilmente parteciperanno anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, il ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia e il sottosegretario alla presidente del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio.

Riforme lavoro, pensioni, Pa, scuola: atteso incontro tra il premier Renzi e i sindacati

Se da una parte il presidente del Consiglio Matteo Renzi convoca a Palazzo Chigi in sindacati per un confronto sulle riforme del lavoro, delle pensioni e della Pubblica amministrazione, dall'altra alle organizzazioni sindacali chiede un "cambiamento". E mentre replica a Renzi, togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della Cgil è intanto l'ormai ex segretario della Cisl Raffaele Bonanni.

Le dichiarazioni del premier Matteo Renzi sui sindacati? "Tutti devono cambiare, non solo il sindacato. Ma il fatto che chi governa oggi scarichi per puro opportunismo tutta la colpa sul sindacato - ha sottolineato l'ex segretario della Cisl in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano Libero - mi sembra veramente un atto becero, offensivo anche della democrazia".

E parlando della Cgil Bonanni ricorda che "è capitato a volte di avere l'impressione che la Cgil mettesse l'ideologia prima della tutela dei lavoratori. In un caso - dice l'ex leader cislino nell'intervista rilasciata al quotidiano Libero - fu proprio eclatante. Quando con Prodi nel 2007 - spiega Raffaele Bonanni - siglammo l'intesa su tasse e pensioni.

Mi colpì - ricorda il leader sindacale - che il premier Romano Prodi offrì soluzioni senza chiederci nulla in cambio. Guglielmo Epifani (ex segretario generale della Cgil, ndr) però disse 'no' lo stesso. E' indubbio che la Cgil - secondo l'ex segretario della Cisl Raffaele Bonanni - può aver ostacolato in questi anni la crescita dell'Italia".

Intanto, a proposito di riforma pensioni, si attendono le nuovo proposte dell'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Tiziano Treu da qualche giorno nominato neo commissario straordinario dell'Inps al posto di Vittorio Conti che già aveva ipotizzato nuove forme di pensione anticipata per tutti i lavoratori, quindi anche per quelli del settore privato e non soltanto per i dipendenti pubblici come prevede il prepensionamento statali introdotto nella riforma Pa e pensioni targata Renzi-Madia.

"Il modello trentino di concertazione territoriale tra parti sociali e istituzioni pubbliche fa assomigliare questo territorio alla Danimarca", ha commentato il giuslavorista e neo commissario dell'Inps Tiziano Treu, autore della riforma delle pensioni del 1995 partecipando a un confronto su riforme, pensioni e lavoro organizzato nella facoltà di Giurisprudenza di Trento dall'Associazione italiana di studio delle relazioni industriali (Aisri).