Scuola, Miur lancia la 'Settimana della Buona Scuola' per docenti, famiglie e studenti

La 'Buona Scuola' va in tournée proprio come le grandi rockstar italiane ed internazionali, con i loro concerti musicali. Il Ministero dell'Istruzione, infatti, ha provveduto ad inviare nelle ultime ore agli Uffici Scolastici regionali di tutta Italia una circolare che pone in primo piano la consultazione riguardante il piano di riforma della scuola presentato da Matteo Renzi il 3 settembre scorso.

Così, il Miur ha indetto dal 20 al 25 ottobre prossimi la 'Settimana de La Buona Scuola' che toccherà molte scuole italiane: sarà il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini a visitare personalmente diversi Istituti per incontrare docenti, studenti e dirigenti scolastici. Il governo spera di poter raccogliere degli spunti interessanti dalle opinioni di chi fa parte della realtà scolastica, confrontandole poi con le linee guida illustrate nell'ormai famoso dossier. 

Lo scopo sarà, naturalmente, quello di catalizzare l'attenzione sui temi dell'istruzione: durante questa settimana 'speciale', tutte le scuole saranno libere di discutere i diversi argomenti contenuti nella 'Buona Scuola' renziana durante le riunioni collegiali. Il governo auspica una riflessione ponderata sulle proposte del Miur, in modo che possano diventare oggetto di discussione.

Le scuole, inoltre, avranno la possibilità di organizzare giornate 'speciali' dedicate alla 'Buona Scuola' con la partecipazione di associazioni locali, in quelle che il Miur ha ribattezzato come 'Open Days'.

Le varie tappe della 'Settimana della Buona Scuola' verranno pubblicate sul sito governativo www.labuonascuola.gov.it al quale possono accedere tutti e prenderne visione. 

Certamente, si tratta di un'occasione importante per tutto il mondo scolastico per far sentire finalmente la propria voce e mettere sul tavolo delle discussioni tutto ciò che non è piaciuto ad insegnanti, personale Ata, dirigenti scolastici e studenti di questa 'Buona Scuola'. La domanda che gran parte di voi, in questo momento, si staranno ponendo è: questi incontri serviranno a qualcosa per cambiare ciò che non 'piace' di questa riforma? Oppure si tratta solo di ulteriore propaganda?